Mandela, anche il calcio a lutto

In memoria di Nelson Mandela, la Fifa ha disposto che sia osservato un minuto di silenzio prima dello svolgimento del prossimo ciclo di partite internazionali e che le bandiere dei 209 stati membri presso la sede della Federazione siano poste a mezz’asta.

Il presidente della Fifa Sepp Blatter, in Brasile per il sorteggio per la Coppa del Mondo 2014, ha subito reso omaggio all’ex presidente sudafricano, premio Nobel per la Pace, definendolo “una persona straordinaria, probabilmente uno dei più grandi uomini del nostro tempo e un mio caro amico” e ha espresso profondo dolore per la morte del leader sudafricano. Il n.1 del calcio mondiale, in una nota, ricorda come uno degli episodi più commoventi cui abbia assistito quando Mandela fu “onorato e acclamato dalla folla” allo stadio di Johannesburg l’11 luglio 2010, in occasione della finale del Mondiale.

“Era come un uomo del popolo, un uomo entrato nel loro cuore”, ha sottolineato. “L’ uomo che ha fatto della riconciliazione il tema della sua presidenza aveva anche conquistato molti bianchi quando ha indossato la maglia della nazionale di rugby sudafricana, un tempo simbolo della supremazia bianca, nella finale della Coppa del Mondo di rugby, all’Ellis park di Johannesburg, nel 1995”, ha ricordato ancora Blatter. “Nelson Mandela rimarrà nei nostri cuori per sempre. I ricordi della sua straordinaria lotta contro l’oppressione, il suo incredibile carisma ed i suoi valori positivi vivranno in noi e con noi”, ha concluso.

 

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