Mal di testa da stress, italiani ne soffrono meno in Ue
In Italia, nonostante la crisi, abbiamo una delle piu’ basse percentuali di cefalea da stress: il 19,4%, inferiore alla media delle altre nazione europee e molto piu’ simile a quella americana.
Comunque una delle piu’ basse dei Paesi Occidentali.
Un gruppo di studio con ricercatori delle Universita’ di Parma e Palermo, presentato a Stresa in occasione di un convegno sul mal di testa, ha aggiornato l’unico studio italiano sull’epidemiologia di questo disturbo nel nostro Paese finora disponibile: il PACE study condotto nel 2008-2009 che riportava percentuali di cefalea past year (cioe’ nell’anno precedente all’indagine) del 52% per le donne e del 42.8% per gli uomini, mentre la cefalea lifetime (cioe’ quanti hanno sofferto di mal di testa nell’arco della propria vita) riguarderebbe il 75,8% delle donne ed il 60,6% degli uomini.
Per l’emicrania i valori past-year erano superiori a quelli medi europei: 30.1% nelle donne e 12.1% negli uomini.
Rispetto all’emicrania, esistono meno studi epidemiologici per la cefalea di tipo tensivo, il cosiddetto mal di testa da stress e i risultati sono spesso divergenti: 74% in Danimarca e 38% negli Stati Uniti. Le donne piu’ colpite dei maschi, ma in maniera meno netta: 86% contro il 63% degli uomini in Danimarca e il 42% contro l’36% in USA.