Letta pone la fiducia maxiemendamento salva-modifiche

La chiama per il voto di fiducia sulla legge di Stabilità inizierà intorno alle 20.30 e il voto dovrebbe dunque arrivare per le 22. Subito dopo sarà convocato il Cdm per la nota di variazione di Bilancio che, una volta approvata, passerà in commissione e poi approderà in Aula. A seguire la votazione finale sul ddl Bilancio. Il maxiemendamento sarà presentato dal governo intorno alle 15, quando sarà posta anche la questione di fiducia. Le dichiarazioni finali ci saranno a partire dalle 19.

Nel maxiemendamento le modifiche dei relatori e del governo. «Il maxiemendamento – ha detto il ministro Dario Franceschini – recepirà il lavoro della commissione e integrerà esclusivamente gli emendamenti del governo e dei relatori già presentati in commissione. La commissione Bilancio non ha ultimato il lavoro, del quale siamo molto grati, e così il maxiemendamento, che il governo presenterà nel primo pomeriggio, per rispetto, recepirà il lavoro della commissione e lo integrerà esclusivamente con gli emendamenti del governo e dei relatori». 

Letta: andrà tutto bene. «Andrà tutto bene» ha risposto il premier Enrico Letta ai giornalisti che lo interpelavano sull’esito del voto di fiducia di stasera sulla legge di Stabilità.

Berlusconi: se il maxiemendamento non cambia voteremo contro. «Noi siamo seri, quindi aspettiamo il testo del maxiemendamento, ma se resterà così com’è adesso voteremo contro – ha detto Silvio Berlusconi nel corso della riunione dei gruppi di Forza Italia – Se non tengono contro delle nostre richieste ci collocheremo all’opposizione». Il Cavaliere ha dato mandato ai capigruppo di valutare il testo del maxiemendamento sulla legge di Stabilità.

Barroso chiama Berlusconi per convincerlo a votare la fiducia. «Lo ha cercato Barroso al telefono, evidentemente vuole convincerlo a sostenere la legge di stabilità» ha detto Antonio Martino, deputato di Forza Italia, spiegando che la riunione è stata momentaneamente interrotta perché il Cavaliere era al telefono con il presidente della commissione Ue. 

L’approvazione del testo nella notte. L’esame della commissione Bilancio del Senato sulla legge di Stabilità si era concluso con un quasi nulla di fatto: il testo è statoapprovato alle 2.30 di notte, ma senza il mandato al relatore. Un passaggio che, teoricamente, fa decadere tutte le modifiche approvate. Il governo, però, aveva subito manifestato l’intenzione di recuperarle in un maxiemendamento su cui porre la fiducia.

 

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