Legambiente Nola celebra Festa dell’albero nelle scuole
Nola – Anche quest’anno Legambiente celebra la festa dell’albero con centinaia di iniziative lungo la penisola italiana per contrastare l’avanzata di cemento e degrado urbano. Grazie alla piantumazione di giovani alberi in zone abbandonate, parchi e cortili delle scuole si guadagna vivibilità e nuova bellezza. Il circolo “La Cicala” di Nola aderisce alla campagna con importanti appuntamenti in tre istituti scolastici: lunedì 21 e martedì 22 novembre presso la scuola paritaria dell’infanzia Walt Disney, giovedì 24 presso il liceo Carducci prende il via il progetto “Giardino d’apprendimento” con gli alunni dell’indirizzo scienze umane nel plesso di Casamarciano, mentre sabato 26 alcune classi dell’istituto tecnico commerciale Theti-Masullo prendono parte alla passeggiata ecologica “Alla scoperta delle colline nolane tra natura e beni culturali”. Gli alberi, i nostri amici più preziosi in natura, ci proteggono dall’inquinamento astmosferico e acustico, contribuiscono a mitigare gli effetti dei mutamenti climatici, riducono il pericolo di frane e smottamenti: rendono unici i nostri paesaggi, ci regalano ombra, frutti, legno.
Il progetto “Giardino d’apprendimento” rappresenta un tentativo di riappropriazione del territorio a partire dagli spazi verdi e dalle aree aperte disponibili nelle scuole. Le lezioni teoriche, dedicate al valore degli alberi e del verde urbano per combattere l’inquinamento, sono affiancate dall’attività pratica di piantumazione di alberi ed essenze del giardino mediterraneo. In questo modo, gli istituti scolastici che aderiscono alle iniziative di Legambiente Nola diventano agenti di un processo di informazione/formazione ecologica e sostenibile, sostenendo un processo di evoluzione e recupero dell’ambiente, rafforzando la relazione con il patrimonio naturalistico e culturale del proprio territorio.
In particolare, l’edizione 2016 della festa dell’albero è dedicata al preoccupante fenomeno del consumo di suolo. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento mille chilometri quadrati di suolo, nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano. Per questo oltre 300 associazioni in tutto il continente, insieme a migliaia cittadini, si sono mobilitati per chiedere all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita, come l’acqua e l’aria. È possibile sottoscrivere la petizione europea anche online collegandosi al sito web www.salvailsuolo.it.