La statua di Angelabella Sallusto torna al cimitero di Nola
Nola – Angelabella torna a casa. La statua di Angelabella Sallusto, trafugata lo scorso 31 gennaio, è stata riposizionata, questa mattina, al cimitero, presso la sua tomba. Lì dove per anni i cittadini sono stati abituati a vederla con quel sorriso che rendeva meno triste la visita “all’ombra dei cipressi”.
La storia di Angelabella da sempre ha colpito il cuore dei nolani. La ragazza nata nel 1932 morì di tifo ad appena 18 anni. In suo onore il padre Gennaro, ceramista, realizzò nel 1950 una scultura a grandezza naturale in bronzo, posizionandola a pochi metri dalla tomba dell’ amata figlia.
Dopo il furto, nei mesi scorsi, l’artista nolano Michele Santonastaso contattò la famiglia, rendendosi disponibile a realizzare una riproduzione in resina.
Questa mattina, alla presenza, tra gli altri, di Laura Sallusto, sorella di Angelabella, la statua è stata istallata nuovamente al suo solito posto.
“È stata un’ esperienza di grande emozione – afferma il maestro Michele Santonastaso – spero che i nolani possano amare questa statua così come l’hanno sempre amata”.