La scoperta: essere sovrappeso da piccoli può portare il cancro all’esofago da grandi

I bambini sovrappeso potrebbero incorrere più facilmente di altri al rischio di cancro all’esofago da adulti, secondo una ricerca pubblicata questa settimana nel British Journal of 
Cancer.
I ricercatori hanno studiato i dati sanitari più di 255 mila bambini danesi in età scolare, nati fra il 1930 e il 1971, la cui altezza e peso sono stati misurati ogni anno fra i 7 e i 13 anni. I ricercatori hanno usati questi dati per calcolare l’indice di massa corporea di ognuno.
Più di 250 di questi bambini hanno sviluppato il cancro all’esofago una volta superati i quarant’anni. Dopo aver incrociato i dati di questi pazienti con quelli relativi alla loro età scolare, i ricercatori hanno scoperto che i bambini sovrappeso o obesi fra i 9 e i 13 anni, avevano le maggiori possibilità di sviluppare quel tipo di cancro nel prosieguo della loro vita: il 2,1 per cento di tutti i casi di cancro esofageo negli uomini adulti danesi poteva essere attribuito al fatto di essere stati obesi o in sovrappeso all’età di 13 anni.

Il dottor Jennifer Baker, professore associato all’Istituto di Medicina Preventiva in Danimarca e all’Università di Copenhagen ha affermato: «I nostri risultati suggeriscono che l’aumentare del numero di bambini obesi o in sovrappeso può portare a un sensibile incremento nei casi di cancro all’esofago in futuro. Le due cose potrebbero essere collegate, oppure potrebbe indicare che chi è sovrappeso da bimbo tende a esserlo anche da adulto, e noi sappiamo come l’eccesso di peso possa essere un fattore di rischio per molti tipi di tumori, incluso quello esofageo». «Abbiamo bisogno di ulteriori analisi, ma i nostri risultati sottolineano come sia importante essere in forma per un bambino, in particolar modo quando appare evidente che essere in sovrappeso può aumentare il rischio di contrarre un tumore da adulti», conclude la Baker.

Il cancro all’esofago è il 13° tipo di tumore più comune fra gli adulti, con circa 8.300 casi diagnosticati ogni anno in Gran Bretagna, colpendo statisticamente due volte di più gli uomini che le donne.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *