La Juve riparte col turbo abbattendo il Cagliari con un Pjanic decisivo nei primi tre dei quattro gol finali e riprende la testa della classifica approfittando della frenata del Napoli che non riesce a imporsi a Genova (0-0) di fronte ai rossoblù che giocano una gara gagliarda con due occasioni finali per Simeone jr. L’Inter dimostra di non essere una meteora e chiude le insidie della trasferta di Empoli con una doppietta del sempre più decisivo Mauro Icardi, capocannoniere con sei gol (di cui cinque di testa). I nerazzurri sono terzi a 10 punti assieme alla Roma che dispone con irrisoria facilità del fragile Crotone e dilaga con una doppietta di Dzeko e con El Shaarawy alla migliore partita della stagione. Terzo anche il Chievo che supera un Sassuolo meno ispirato del solito. Pari della Fiorentina a Udine e convincente vittoria del Bologna. Dopo cinque giornate Juve, Napoli, Inter, Roma e Milan sono in un fazzoletto di tre punti. La serie A promette scintille, anche se la Juve e’ su un altro piano. Il ko di San Siro non lascia traccia nella Juve che travolge il Cagliari. Pjanic distribuisce e inventa: dopo un tiro respinto di Higuain Rugani apre le marcature al 14′ e poi e’ sinfonia bianconera. Higuain raddoppia dopo un tiro respinto del bosniaco, che serve bene Dani Alves per il 3-0 con papera di Storari. Poi la Juve cala il poker con un’autorete di Ceppitelli. Tutto facile anche per l’Inter di De Boer che sfrutta un Icardi sontuoso. A Empoli passa al 5′ su un cross di Candreva su cui Icardi di testa segna perentoriamente. Poi Joao Mario ruba palla a centrocampo e libera bene il goleador argentino che raddoppia. L’Empoli reagisce e il prestito nerazzurro DI marco ha due occasioni che non si materializzano.
La Roma reagisce al ko di Firenze con una vittoria schiacciante sul Crotone: Spalletti schiera una formazione offensiva con Totti per la prima volta dall’inizio dopo un anno. Si Sveglia El Shaarawy che sigla il vantaggio su azione prolungata di Florenzi, poi serve Salah per il raddoppio. Totti serve un assist prezioso per Dzeka che firma il 3-0 con un preciso pallonetto. Per il bosniaco e’ la seconda doppietta grazie a un passaggio preciso di Salah. Poi i calabresi sprecano un rigore con Palladino. Il Napoli trova molte difficoltà a Genova, anche se Hamsik coglie all’inizio una traversa e poi Pavoletti deve dare forfait per un infortunio muscolare. Alla fine calo dei partenopei ed è il Genoa che recrimina per il pari. Molto equilibrio e tanti colpi di scena a Udine con la Fiorentina che recupera due volte: Zapata porta in vantaggio i friulani sul filo del fuorigioco a cui risponde Babacar con una gemma di tacco. In mischia Danilo beffa i viola che nella ripresa pareggiano con un rigore di Bernardeschi, l’unico italiano in campo. Nell’anticipo terzo successo casalingo del Bologna di Donadoni che rende impalpabili i due ko in trasferta: splendido tiro al volo di Verdi e raddoppio del rientrante Destro ma il migliore è il ceco Krejci, protagonista di due assist. Per la Samp è la terza sconfitta di fila che la ridimensiona. Spettacolo ed emozioni a Verona col Chievo che batte 2-1 il Sassuolo e sale al terzo posto: gran gol da fuori di Rigoni (con deviazione di Biondini), poi Defrel sfrutta un passaggio scellerato indietro di Hetemaj, ma ci pensa Castro con un bel colpo di testa a chiudere i conti e a proiettare in alto i veneti. Tra Atalanta e Palermo gara aperta e occasioni a grappoli. Nestorovski all’inizio prende un palo e alla fine con un gol in mischia confeziona tre punti fondamentali. Per Gasperini è crisi nera. Il Pescara sbatte contro il muro del Torino che resta prima in dieci per il doppio giallo di Acquah e poi in nove per un rosso diretto a Vives. Nuova papera di Hart che però non procura danni e poi il Pescara si mangia tanti gol, ma MIhajlovic porta a casa un punto prezioso anche se il suo Toro continua a stentare.