La Juve parla tedesco: grandi manovre per Draxler. Il Milan aspetta Ibra

La Juve parla tedesco, il Milan aspetta Zlatan Ibrahimovic, la Roma continua il pressing per Edin Dzeko. Ad un mese dall’inizio del campionato, le grandi manovre del mercato arrivano alla stretta finale. Riflettori accesi in particolare sulla Juventus, a caccia di un paio di elementi dopo la cessione di Arturo Vidal al Bayern Monaco. I campioni d’Italia sono sulle tracce di Julian Draxler, 21enne talento dello Schalke 04 che può essere impiegato come esterno offensivo o trequartista. Il giocatore, reduce da una stagione condizionata da problemi fisici, è vincolato da una clausola di 45 milioni di euro. In realtà, la fumata bianca può arrivare a cifre più contenute. La Juve potrebbe strappare il sì dello Schalke con circa 25-30 milioni complessivi. L’eventuale acquisto di Draxler renderebbe decisamente meno probabile, anche se non impossibile, l’ingaggio di Mario Goetze. Il fantasista del Bayern Monaco non sembra un pilastro nel progetto tecnico di Pep Guardiola. Per portarlo a Torino, la Juve avrebbe ipotizzato un’operazione che prevede per il Bayern il diritto a ‘ricomprare’ il goleador della finale dei Mondiali 2014.
 
‘Pazienza’, invece, è la parola d’ordine nel quartier generale del Milan. Il Diavolo rimane vigile su Alessio Romagnoli, difensore che la Roma non lascia partire per meno di 30 milioni, e intanto aspetta Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti svedese è legato al Paris Saint-Germain fino al 2016. Si intensificano, però, le voci relative ad un divorzio anticipato: ad agosto, magari dopo aver messo in bacheca la Supercoppa, il PSG potrebbe liberare il 34enne, per il quale a Milanello sarebbe pronto un ricco contratto triennale.
 
Un numero 9 è anche in cima alla lista della spesa della Roma. Con Edin Dzeko c’è un solido feeling destinato a sfociare nella firma di un contratto da circa 5,5 milioni a stagione. Prima, però, bisogna convincere il Manchester City a cedere il centravanti bosniaco per una cifra abbordabile. La Roma conta di monetizzare una serie di cessioni illustri e di sfoltire il reparto offensivo: con risorse fresche, il ds Walter Sabatini potrà anche dare l’assalto decisivo a Mohamed Salah, in uscita dal Chelsea e inseguito anche dall’Inter.

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