La Juve batte il City 1-0 e sale al primo posto
La Juventus batte per 1-0 il Manchester City allo stadio e conquista gli ottavi di Champions League. Per blindare il primo posto, evitando così brutti clienti negli ottavi (Barcellona, Bayern Monaco e Psg) Buffon e compagni dovranno non perdere a Siviglia l’8 dicembre. Una missione tutt’altro che impossibile per i bianconeri, decisamente più quadrati con il 5-3-2 o 3-5-2 (de gustibus) scelto da Allegri per giocarsela contro il Manchester City, che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere all’altezza delle ambizioni e degli investimenti milionari dello sceicco Mansour.
E’ finita 1-0. Mandzukic ha segnato, Buffon ha parato, abbassando la saracinesca e blindando un successo pesantissimo che vale milioni, prestigio internazionale e soprattutto il passaggio del turno. La Juve di Champions ha dimostrato per l’ennesima volta di avere una marcia in più rispetto a quella vista in campionato, dove stenta a trovare un gioco corale, la solidità dei tempi migliori e quella continuità che in passato le aveva permesso di dominare e stravincere. Sorpresa alla lettura delle formazioni, perché Allegri ha sorpreso tutti, lasciando fuori Morata e Cuadrado. La gara è stata piacevole. Buffon ha tirato un sospiro di sollievo quando Fernandinho ha sbagliato un rigore in movimento. Gol mancato, gol subito. Contropiede di Pogba, cross di Alex Sandro e tocco da due passi di Mandzukic (quinto centro stagionale), che ha messo la palla nel sacco ed esultato in maniera polemica, rispondendo sul campo alle critiche ricevute dopo le ultime prestazioni non positive. Il possesso del City è stato fine a se stesso, perché il 4-1-4-1 scelto da Pellegrini non è riuscito a fare breccia nella difesa bianconera, blindata da un Buffon sopra le righe nel finale della prima frazione su Aguero innescato da un retropassaggio poco ortodosso di Marchisio e poi all’inizio della ripresa quando ha bloccato in due tempi il colpo di testa di Fernandinho. Fuori Mandzukic per un problema muscolare alla coscia sinistra (un’emorragia senza fine). Allegri ha gettato nella mischia Morata e Cuadrado. Lo spagnolo ha avuto due volte la possibilità di colpire, ma ha sbagliato, lasciando in partita il City, che fino alla fine ha provato a pareggiare. Nulla di fatto, ha vinto la Juve. Uno a zero, massimo risultato con il minimo sforzo. Qualificazione e sorpasso in classifica. Meglio di così francamente non poteva andare.