La Fondazione Festa dei Gigli diffida il Comune di Crispano all’utilizzo del marchio “Festa dei Gigli”
Nola – La Fondazione Festa dei Gigli diffida il Comune di Crispano all’utilizzo del marchio “Festa dei Gigli” in relazione all’evento – già annunciato – in programma il prossimo mese di giugno.
La diffida, a firma dell’avv. Aniello Ammirati, è stata formalmente protocollata ed indirizzata al sindaco di Crispano, dottor Michele Emiliano.
L’iniziativa rappresenta uno strumento di tutela dell’alto valore culturale della Festa dei Gigli di Nola, della sua originalità, e dei suoi sedici secoli di storia che gli sono valsi il riconoscimento del sigillo Unesco – nel 2013- quale bene immateriale, patrimonio dell’umanità, nell’ambito della Rete delle Grandi Macchine a Spalle italiane. La Fondazione Festa dei Gigli da oltre 10 anni utilizza il marchio Festa dei Gigli e si adopera sia a livello locale che internazionale per la tutela di questa importante eredità che rappresenta lo spirito stesso della città.
La diffida si basa su un preciso presupposto giuridico, costituito dalla circostanza che la Fondazione Festa dei Gigli è titolare esclusiva del marchio “Festa dei Gigli”, in qualunque forma, carattere, dimensione, lo stesso venga declinato. Il Marchio, peraltro, è stato registrato lo scorso anno presso l’Ufficio Brevetti e Marchi.
Nella diffida si chiarisce l’obbligo per il Comune di Crispano di astenersi dall’utilizzo del marchio “Festa dei Gigli” per l’evento in programma per il prossimo mese di giugno. In caso contrario, infatti, si configurerebbe un atto di concorrenza sleale in quanto condotta idonea a confondere il pubblico circa l’originarietà dell’attività posta in essere.
E’ indubbio – si legge nella diffida – che ci si appropri degli sforzi e degli ingentissimi impegni in denaro compiuti dalla Fondazione Festa dei Gigli, con il conseguente risparmio di spese di avviamento e di pubblicità, da parte del Comune di Crispano.
La Fondazione Festa dei Gigli farà valere le proprie prerogative a salvaguardia della Festa, attraverso le vie legali, nelle competenti sedi giudiziarie, civili e penali.
A difendere la posizione della Fondazione Festa dei Gigli è l’avvocato Aniello Ammirati che si è detto onorato di aver ricevuto incarico per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale di quest’ultima.
“Purtroppo, a seguito della notorietà ormai mondiale guadagnata dalla Festa dei Gigli e dal Marchio, anche grazie agli ingenti sforzi profusi dalla Fondazione – sottolinea l’avvocato Aniello Ammirati – si assiste a una crescente violazione dei diritti di privativa ai danni di quest’ultima. Ciò tuttavia non deve confondere: la Festa è indiscusso patrimonio antropologico, culturale, artistico e religioso, originario originale e soprattutto esclusivo della Città di Nola”
(foto Paolo Peluso)