La comunità di Polvica si ribella per la qualità dell’acqua pubblica
Nola – Con una comunicazione indirizzata alla società GORI, al Sindaco, al vicesindaco Delegato per Polvica, all’Assessore e al Dirigente Tutela Ambiente del comune di Nola, sono state inoltrate le firme dell’intera comunità di Polvica, raccolte per protestare sui requisiti di qualità della fornitura dell’acqua pubblica nella popolosa frazione che accoglie cittadini appartenenti ai comuni di Nola, San Felice a Cancello, Acerra e Roccarainola. Referenti e promotori principali dell’iniziativa i Pasquale e Daniele De Luca che si sono impegnati per raccogliere le firme, trainando in modo concreto l’iniziativa ben accolta dall’intera popolazione, la cui acqua ha sempre rappresentato un vanto per la gente non solo del luogo, ma anche di passaggio.
Infatti, la fontana principale che si trova dirimpetto alla chiesa cittadina, è divenuta un autentico monumento per la gente del luogo. La benedizione fu officiata nel 2009 dal compianto Don Marco Acierno col reggente della frazione Enzo De Lucia, il fu Antonio De Luca, allora assessore ai Lavori Pubblici ed una marea di cittadini entusiasti dei lavori apportati alla vecchia e fatiscente fontana.
La comunicazione recita: “Da circa un mese, nella frazione di Polvica si verifica un increscioso episodio, e precisamente riferito al fatto che l’acqua pubblica erogata dalla società in indirizzo, è dal sapore disgustoso e oleosa. Tale stato sta creando non pochi disagi alla comunità, poiché è impossibile berla, nonché cucinarvi, per il troppo calcare, al punto che qualche cittadino, soprattutto bambini, hanno avuto delle reazioni allergiche. Inoltre si è riscontrato che i panni lavati rimangono macchiati.
Alla luce di quanto descritto, la situazione risulta estremamente drammatica per la cittadinanza che è costretta ad acquistare giornalmente acqua da bere e per cucinare, con chiaro danno per le finanze familiari, nonostante si paghino i dovuti consumi.
Proprio per questo vi sono lagnanze giornaliere che potrebbero sfociare in una protesta popolare pericolosa per la pubblica e privata incolumità. Per ovviare a questo deprecabile stato di cose, si prega di voler riattivare l’erogazione di acqua come fino ad oltre un mese fa.
La petizione è promossa in collaborazione con il vicesindaco Enzo De Lucia, delegato per la frazione di polvica di nola e del consigliere comunale di san felice a cancello, Raffaele Cantone.
Per qualsiasi comunicazione rivolgersi al referente dell’iniziativa, Daniele De Luca . Si precisa che tutte le firme sono rigorosamente corredate da documento di riconoscimento.
Per meglio favorire la raccolte delle è stato autorizzato l’allestimento di un gazebo.
Inoltre il vicesindaco De Lucia, muovendosi con estrema sollecitudine, con propria comunicazione indirizzata all’UOPC distretto n. 49 di Nola, ha chiesto di effettuare dei prelievi di acqua presso le fontanine pubbliche situate in piazzetta Padre Pio, piazzetta Primavera e la principale piazza San Vincenzo Ferreri, per verificarne la non pericolosità.
Adesso si attendono le risultanze della società “Gori”, delle autorità comunali preposte e il responso delle analisi per tranquillizzare un’intera cittadinanza, preoccupata non poco per la propria salute.
di Mauro Romano