Juve, fatta per Osvaldo. Conte rinnovo fino al 2018
Conte alla Ferguson? Si può fare. La Signora e il tecnico hanno rotto gli indugi. Tra febbraio e marzo dovrebbero rinnovare la loro intesa. «Il futuro? La Juve è casa mia – ha detto il mister -. E a casa si sta bene, si è coccolati».
Le coccole prevedono il prolungamento del contratto fino al 2018, con ulteriore ritocco dell’ingaggio (da 3 a 4 milioni). E, soprattutto, un ruolo ampliato da mister a manager, con ampi poteri decisionali sul mercato. Un “pacchetto” sufficiente per distoglierlo da certe seducenti proposte estere. Di fatto, il suo mandato alla Ferguson è già operativo. L’ad Beppe Marotta conferma: «Vogliamo continuare con Conte. Rinnovo a breve? È solo una questione formale. L’allenatore ne parlerà con Agnelli al momento opportuno. Ferguson è il modello di riferimento, anche se la mentalità del calcio italiano è diversa». Ieri, mentre dal Brasile rimbalzava l’indiscrezione di un prestito di Pato rifiutato dal Corinthians alla Juve, su indicazione del mister la stessa Juve metteva in vetrina (con Vucinic) anche Quagliarella, assente a Vinovo per qualche linea di febbre. La Samp ci sta facendo un pensiero. Scambio con Gabbiadini? «Operazione impossibile», a detta dei bianconeri. Più probabile che Fabio-gol vada all’estero, anche se difficilmente accetterà l’offerta avanzata ieri dal Trabzonspor, prossimo avversario in Europa League. A proposito di sfide tra campo e mercato, tra Juve e Inter è scontro totale, proprio nella settimana che porta al derby d’Italia. I bianconeri non perdono la speranza di scongelare lo scambio Vucinic-Guarin, anche se il montenegrino è a un passo dall’Arsenal. Marotta su Mirko: «Partirà solo se lo chiede lui». Tutto si deciderà nelle ultime 48 ore di trattative, prima del gong di domani alle 23. Dopodiché la palla tornerà a rotolare. Finalmente. Infine, è ufficiale: in serata la Juve ha preso Osvaldo dal Southampton, in prestito per due milioni, con riscatto fissato a undici milioni a fine stagione.
Affare Daniel. Marotta ammette: «Sì, ci piace». Pronta l’offerta bianconera: prestito con riscatto a fine stagione. I Saints, però, non fanno sconti: 6 milioni per il prestito, 18 per la cessione. E non sembrano attratti dall’idea di uno scambio con Vucinic.
Le coccole prevedono il prolungamento del contratto fino al 2018, con ulteriore ritocco dell’ingaggio (da 3 a 4 milioni). E, soprattutto, un ruolo ampliato da mister a manager, con ampi poteri decisionali sul mercato. Un “pacchetto” sufficiente per distoglierlo da certe seducenti proposte estere. Di fatto, il suo mandato alla Ferguson è già operativo. L’ad Beppe Marotta conferma: «Vogliamo continuare con Conte. Rinnovo a breve? È solo una questione formale. L’allenatore ne parlerà con Agnelli al momento opportuno. Ferguson è il modello di riferimento, anche se la mentalità del calcio italiano è diversa». Ieri, mentre dal Brasile rimbalzava l’indiscrezione di un prestito di Pato rifiutato dal Corinthians alla Juve, su indicazione del mister la stessa Juve metteva in vetrina (con Vucinic) anche Quagliarella, assente a Vinovo per qualche linea di febbre. La Samp ci sta facendo un pensiero. Scambio con Gabbiadini? «Operazione impossibile», a detta dei bianconeri. Più probabile che Fabio-gol vada all’estero, anche se difficilmente accetterà l’offerta avanzata ieri dal Trabzonspor, prossimo avversario in Europa League. A proposito di sfide tra campo e mercato, tra Juve e Inter è scontro totale, proprio nella settimana che porta al derby d’Italia. I bianconeri non perdono la speranza di scongelare lo scambio Vucinic-Guarin, anche se il montenegrino è a un passo dall’Arsenal. Marotta su Mirko: «Partirà solo se lo chiede lui». Tutto si deciderà nelle ultime 48 ore di trattative, prima del gong di domani alle 23. Dopodiché la palla tornerà a rotolare. Finalmente. Infine, è ufficiale: in serata la Juve ha preso Osvaldo dal Southampton, in prestito per due milioni, con riscatto fissato a undici milioni a fine stagione.
Affare Daniel. Marotta ammette: «Sì, ci piace». Pronta l’offerta bianconera: prestito con riscatto a fine stagione. I Saints, però, non fanno sconti: 6 milioni per il prestito, 18 per la cessione. E non sembrano attratti dall’idea di uno scambio con Vucinic.
