Joselita Ruggiero Malagnini, la voce delle donne in Consiglio. “Tra le mie priorità lo sport come strumento di prevenzione contro le devianze”

Cimitile – Giovane, avvocato, impegnata nel sociale. E’ il profilo di Joselita Ruggiero Malagnini, candidata nella lista “Progetto Cimitile”.

“La sua discesa in campo” è il frutto di un imperativo categorico  maturato nel tempo che non ammette che le sorti del paese siano lasciate al proprio destino. “A che serve avere la mani pulite e poi averle in tasca’?”.

“E’ questa la frase di don Milani ripresa di recente dallo stesso Roberto Saviano – afferma Malagnini – che mi ha fatto prendere questa decisione, spingendomi ad occuparmi della comunità in maniera attiva”.

Per la Malagnino la politica va intesa come un vero e proprio impegno solenne assunto nei confronti dei cittadini, una sorta di “contratto” morale con le relative clausole

Se dovesse essere eletta quale progetto intende portare avanti con maggior forza?

“Sicuramente lo sport inteso come impegno sociale volto al recupero di quella fascia di giovani che caratterizzano parte della popolazione cittadina che non avendo avuto la fortuna di avere sani modelli di riferimento sono vittime predestinate per l’ingresso nel circuito vizioso della delinquenza comune se non addirittura della criminalità organizzata. Tuttavia si tratta di intelligenze che possono essere recuperate”

 

Sulle Basiliche paleocristiane, vero tesoro ancora troppo poco sfruttato, Malagnino precisa “Si tratta di una grande opportunità che è assolutamente delittuoso lasciare non sfruttare soprattutto in chiave di ricaduta occupazionale e di promozione del paese.

Rispetto al contesto generale delle prossime elezioni che vede Cimitile voltare pagina dopo anni in cui la gestione del comune è stata guidata dall’amministrazione Provvisiero, Malagnino precisa che “Non esprimo alcun giudizio rispetto al passato – afferma Malagnino – ritengo che piuttosto che guardare al passato bisogna guardare al futuro senza puntare il dito contro alcuno rischiando di trasformare questo atteggiamento in un vero e proprio alibi per non fare nulla”.

Perché ha aderito al progetto che vede come candidato sindaco Nicola Velotti?

“Velotti fa dell’umiltà un suo tratto distintivo non solo nella sua professione da avvocato ma anche nelle sue relazioni umane: spesso si suole dire che l’umiltà è l’abito del talento. Credo che sia la persona giusta che possa incarnare la vera prospettiva futura per la nostra Cimtile”. 

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