“Ho sciolto i capelli” di Agnese Coppola: presentazione all’auditorium di Piazzolla di Nola con proventi alla Caritas
Per gentile concessione del parroco don Salvatore Luminelli, domenica 31 luglio, a partire dalle ore 20:00, presso l’auditorium del complesso socio/religioso della frazione di Piazzolla di Nola, si terrà la presentazione dell’interessantissimo libro di Agnese Coppola, “Ho sciolto i capelli”, seconda antologia poetica della docente e scrittrice nata e cresciuta a Piazzolla, ma residente a Milano da diversi anni, causa insegnamento. Dopo le presentazioni di successo fatte nella provincia milanese ora finalmente tocca al paese natio conoscere i versi dell’anima che ha cresciuto. Se infatti è a Milano che l’autrice ha avuto modo di consegnare consapevolezza e maturità alla propria scrittura, questa stessa scrittura parte proprio da qui, dalla sua terra tanto fascinosa e contraddittoria. Diversi i nuclei che alimentano la scrittura di Agnese, che fotografa la realtà attuale dalla condizione femminile alla precarietà, una condizione che accompagna sia chi resta che chi va via. La pubblicazione è stata possibile grazie alla provvidenziale conoscenza con l’associazione e casa editrice “Il pozzo e l’arancio” di Oria, in provincia di Brindisi. Per volontà dell’autrice e dell’Associazione, parte della vendita del libro, che costa solo 5 euro, andrà in beneficenza alla Caritas.
Relatore dell’evento il poeta e critico letterario nonché collaboratore di vari siti giornalistici, Mauro Romano, il quale, insieme all’autrice condurrà coloro che intenderanno intervenire, alla riscoperta di una scrittura molto vicina, che sa sferzare e raccontare del suo territorio e dei meccanismi di una società individualista e alla deriva. Preziosa sarà la testimonianza di don Salvatore Luminelli che conosce bene l’autrice per aver contribuito, qualche tempo fa, alla sua formazione professionale.
In questa sua raccolta poetica, Agnese Coppola scandaglia l’universo femminile attuale, nelle aporie del nostro tempo, con versi che si attaccano alla pelle. In essa, inoltre, confluiscono numerosi e giovani “affluenti” incontrati a scuola – istituto d’istruzione secondaria superiore “Emilio Alessandrini” di Abbiategrasso – dove Agnese ha fortemente e tenacemente portato avanti il progetto alternativo “Io sono Lilith”. Questi “affluenti” non sono altro che studenti, diventati compagni di viaggio e che sono entrati a far parte della silloge con una trasposizione fotografica o artistica dei versi. Nei “Dettagli” dell’opera leggiamo: “La poesia è un manifesto di emozioni, consapevolezze, richieste e privazioni. La donna usa la poesia come uno strumento di misura di una civiltà e di un tempo che comprime. “Ho sciolto i capelli” è un manifesto d’indipendenza femminile che arriva da lontano raccogliendo le voci di donne diverse in un giardino di versi che scompiglia ogni chioma di pregiudizio. L’Agnese, in questa antologia mescola passi, versi, echi e mestoli di carne di un tempo storico che traduce il futuro in passato, un tempo dove si combattono guerre sulla pelle delle donne. La poesia è umanità, una lettura mai scontata di se stessi, la poesia è arrivare al Porto sepolto di ogni esistenza e risalire a condividere con gli altri un messaggio di umanità.
Agnese Coppola è nata a Nola (Na) nel 1979. Ha scoperto il potere della poesia molto presto tra i banchi di scuola del Liceo “Carducci” della città dei “Gigli”. Nel 2004 si è laureata in Lettere classiche all’Orientale di Napoli, nel 2006 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento. È arrivata a Gaggiano per la prima volta nel marzo del 2006, per aver accettato una breve supplenza alle medie del paese. L’esperienza è stata talmente felice che nel settembre dello stesso anno, grazie alla buona volontà di un suo alunno, ha scelto Gaggiano come paese d’adozione. E presso l’associazione gaggianese “Avas”, Agnese ha scritto alcuni racconti e partecipato ad eventi di poesia. Numerosi eventi sono stati organizzati principalmente sotto l’egida del comune di Gaggiano e non solo, con la Coppola protagonista, quali “Non uno di meno, Lampedusa”, “Il doppio” e “NaviglioInVersi”. Il racconto, “Ahmed, il viaggio”, è presente nell’antologia “ Il treno ferma pure a Gaggiano”. Si definisce “aedo itinerante” visto la precarietà che contraddistingue i giovani insegnanti che, ogni anno devono, confrontarsi con realtà scolastiche differenti, senza mai poter valutare a lungo termine gli effetti del proprio lavoro. Per fortuna esistono la poesia e la scrittura che le permettono di avere la “parola che medica”. Per Agnese, infatti, la poesia ha sempre rappresentato un farmaco, secondo l’accezione greca del termine, cioè una terapia, un medicamento. È anche autrice di Matriosche ed è presente nell’antologia “Pensieri di donna 2011”. C’è poi, “Mi lascio dietro la polvere”, pubblicato sempre con Avas. Con “Miolibro.it”, invece, ha pubblicato la sua prima raccolta poetica “Nella terra di mezzo”. Per Agnese “La terra di mezzo” è la dimensione poetica, “la vendetta di una mano mortale” come avrebbe detto W. Szymborska, un ponte tra passato e presente tra spazi e mondi lontani che solo in poesia possono confinare.
A Milano ha frequentato il corso di scrittura “Flannery O’Connor” con lo scrittore e giornalista Luca Doninelli, con il quale ha pubblicato “Mario”, racconto presente in “Di vacanze milanesi” – Guerini editore. L’incontro col Doninelli ha rappresentato un momento molto importante per avere, il maestro, consigliato alla nostra autrice letture altamente formative e suggerito dritte capaci di scardinare “quel tappo che impediva alla lava di fuoriuscire”.
di Mauro Romano