Influenza, allarme polmoni gli uomini più a rischio
Complice il meteo “ballerino” di queste ultime settimane, con bruschi sbalzi termici dal bello al cattivo tempo, sono sempre di più gli italiani colpiti dalla simil-influenza. Ovvero da virus simili a quelli influenzali ma che danno luogo a sindromi meno intense.
Quelli in circolazione sono virus parainfluenzali che appartengono a 260 diversi tipi, dai rinovirus ai coronavirus. L’influenza vera, quella stagionale, è attesa per dicembre. Nel frattempo, alle categorie a rischio (anziani, malati cronici, operatori sanitari) , viene consigliata la vaccinazione.
E una particolare attenzione per i polmoni che in questo periodo sono sotto stress: cambi improvvisi di temperatura, acqua, luoghi chiusi. Ecco perché la tosse sta passando di persona in persona e , in un gran numero di casi, l’influenza si sta trasformando in una seria complicazione polmonare. Soprattutto per i maschi.
Uno studio dell’università di Harvard ha rivelato che gli uomini sono più indifesi delle donne di fronte all’influenza. Perché? La mancanza di ormoni sessuali femminili che indebolisce il sistema immunitario maschile. L’assenza degli estrogeni, secondo i ricercatori, renderebbe l’uomo più a rischio polmonite e altre malattie respiratorie.
Per arrivare a queste conclusioni gli studiosi hanno testato l’effetto della polmonite batetrica sui topi. Ebbene, le femmine sono risultate naturalmente più resistenti a questa condizione. Questo perché le donne possono contare sull’enzima ossido nitrico sintasi (Nos), attivato dal rilascio di estrogeno. Per confermare questa ipotesi i ricercatori hanno rimosso il gene responsabile della produzione di Nos3 su un gruppo di topi femmina.
Dai risultati è emerso che senza questo gene le femmine non sono più resistenti alle infezioni rispetto ai maschi. Mentre con la semplice somministrazione di una dose di estrogeni nei topi maschi e femmine, i ricercatori sono stati in grado di curare anche gravi infezioni polmonari.