Imu prima casa, cancellata la seconda rata

Nel giorno della decadenza di Silvio Berlusconi, il governo Letta ha cancellato la seconda rata dell’Imu. A dicembre non si passerà alla cassa per il pagamento della vecchia tassa sulle prime case. Fabrizio Saccomanni è riuscito a trovare 2,15 miliardi di euro per compensare il mancato gettito.

I soldi arriveranno da un aumento degli acconti fiscali delle banche che saranno portati per quest’anno al 130 per cento circa. In cambio le banche hanno ottenuto la rivalutazione delle quote della Banca d’Italia già nel 2013. Una misura che permetterà agli istituti di credito di rafforzare il proprio patrimonio in vista degli stress test della Bce.

A pagare non saranno sicuramente le prime case non di lusso (quelle della categoria A1), mentre nei Comuni che nel 2013 hanno aumentato le aliquote i cittadini potrebbero essere chiamati a versare comunque una cifra pari alla differenza tra la vecchia e la nuova aliquota.

 

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