Il Consiglio dei Ministri approva il “Milleproroghe”
Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto “Milleproroghe”, ossia quel provvedimento che nel gergo politico-giornalistico italiano sta ad indicare un decreto legge volto a prorogare o risolvere disposizioni urgenti entro la fine dell’anno in corso. In conferenza stampa il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha dichiarato che le due norme più note contenute nel provvedimento sono quelle che riguardano la materia fiscale, “che hanno a che vedere con il bilancio del Comune di Roma e quella cosiddetta degli affitti d’oro”. Il decreto salva Roma, caduto nel vuoto prima di Natale dopo lo stop imposto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, contiene una serie di misure e risorse volte ad assicurare la stabilità del bilancio della Capitale. Prevista inoltre una norma che va a risolvere anche il dibattuto tema degli affitti d’oro della Pubblica Amministrazione. L’Esecutivo ha poi dato l’ok alla riprogrammazione dei fondi strutturali UE da 6 miliardi e 200 milioni di euro. Il premier Letta ha spiegato che “solo 1 miliardo e 200 milioni sono stati già impegnati nella legge di stabilità come garanzie per il credito alle imprese” e che questi fondi “rischiavano di non essere utilizzati avendo un ciclo 2007-2013”. Scendendo nel dettaglio il Capo del Governo ha specificato che 2,2 miliardi andranno a sostegno delle imprese, 700 milioni alle misure a sostegno del lavoro e dell’occupazione, 300 milioni per il contrasto alla povertà e 3 miliardi di euro a sostegno delle economie locali.