Gregorio Rega, un talento nostrano con la musica nel sangue: Noemi, il primo singolo e ancora tanti sogni da realizzare
Roccarainola – Gregorio Rega è un giovane cantante, figlio di questa terra, che da qualche tempo è riuscito a coronare il suo sogno: cantare e palesarsi al grande pubblico. Impegno, passione, abnegazione e un pizzico di fortuna lo hanno accompagnato nel suo percorso, che ha conosciuto una svolta improvvisa nel 2015 con la partecipazione al talent ‘The Voice Of Italy’. Il talento nativo di Roccarainola, seguito dal suo coach, la nota artista Noemi, sul palcoscenico che conta ha confermato il suo valore. Agli occhi del grande pubblico e non solo. Gregorio lavora ormai da più di un anno con Noemi: “Sì, durante l’esperienza di ‘The Voice Of Italy’ ho scelto Noemi come mio coach e da allora si è instaurato un ottimo rapporto, umano e lavorativo. Infatti tutt’ora, e da più di un anno, lavoro con lei come corista”.
E’ cresciuto tanto Gregorio, così come i suoi sogni e gli obiettivi da raggiungere: “Ci provo, la mia è un’idea tutta nuova. Un progetto di musica funk ed elettronica. I miei modelli e punti di riferimento nel mondo della musica sono artisti internazionali, su tutti Stevie Wonder, Jamiroquai e John Legend. Mi ispiro a loro, li osservo e in qualche modo cerco di riprendere il proprio genere adattandolo in lingua italiana. Un lavoro non certo facile”. Così come semplice non è stato emergere e farsi notare, partendo dalla provincia con un sogno nel cassetto: “Ho fatto di tutto. Dalle esibizioni nei locali della Campania, ai matrimoni, passando per l’esperienza teatrale e il tanto studio. Ogni situazione, però, mi ha regalato qualcosa in termini di crescita e di approccio al palco e al pubblico. E’ stata dura però. Emergere, per chi come me vive in questi piccoli paesi della provincia napoletana, è molto difficile. Si fa il doppio della fatica, per mancanza di strutture e non solo”.
E poi c’è Noemi: “Lavoro con lei da più di un anno e tutto ciò mi rende orgoglioso. Il nostro rapporto è nato subito dopo l’uscita da ‘The Voice Of Italy’, una telefonata inattesa. Mi chiamò subito dopo l’eliminazione dal programma proponendomi di cantare insieme a lei come corista al Concertone del Primo Maggio, a mio avviso una delle manifestazioni più belle che si svolgono in Italia. Vi racconto un aneddoto: eravamo impegnati con le prove in vista del concerto e Noemi ebbe un dolce pensiero per me, ‘dolce’ in tutti i sensi. Una piccola torta con una candela per festeggiare il mio compleanno, un gesto che mi ha emozionato tanto”. Dolci emozioni per Gregorio, ma non solo. Un’esperienza, quella al fianco di Noemi, che lo sta formando e plasmando, a contatto con il vero mondo della musica. Una realtà tutta nuova per lui, una crescita costante e importante per il ragazzo partito da Roccarainola con un sogno e una passione mai scalfita dalla fatica e da qualche delusione.
Dai piccoli locali ai live del Coca Cola Summer Fest e del Premio Gaber nulla è cambiato per Gregorio Rega, che ci mette sempre la stessa passione e la verve che lo contraddistinguono. In estate l’ennesima gioia, il suo primo singolo, ‘Sempre così’: “Una gioia immensa, il coronamento di un sogno. Questo primo singolo è frutto di un duro lavoro insieme al mio produttore e amico Daniele Franzese. Il testo è opera di un altro caro amico, Antonio Tavolario, mentre il regista del video è Gaetano Altobelli. Ma non è finita qui, in programma c’è il secondo singolo. Uscirà a gennaio.” L’ennesima soddisfazione per Gregorio è arrivata pochi giorni fa, quando ha aperto il concerto di Noemi alla Casa della Musica di Napoli, nella prima data del suo tour: “Il raggiungimento di un obiettivo, dopo un anno e mezzo di lavoro molto importante con Noemi. Una cosa molto bella, un’emozione indescrivibile. Non smetterò mai di ringraziarla. Spero di continuare a collaborare con lei ancora per tanto tempo. Progetti futuri? Ce ne sono, ma aspettiamo. Sperando di poter fare sempre bene. L’idea di un disco mio mi affascina, sarebbe una cosa bella e importante”. Fermarsi? Mai. e una innata passione da portare avanti.
di Felice Nappi