Gori, bollette pazze: scoppia il caso anche nel nolano. I sindaci “Pronti ad aprire sportelli nei nostri comuni”

Nola – Anche nell’area nolana scoppia il caso delle bollette pazze della Gori. Molti cittadini hanno ricevuto richieste di pagamento relative ad un adeguamento tariffario retroattivo circa gli anni 2006 – 2011. Su tutto il territorio associazioni, cittadini, ma anche studi legali stanno approntando schemi di ricorso, sottolineando l’illegittimità delle bollette.

 
 
Nel frattempo nei giorni scorsi si è tenuta presso il Comune di Brusciano una riunione operativa indetta dal sindaco Giosy Romano sulla questione GORI. A seguito di tale riunione i sindaci di Brusciano, Camposano, Casamarciano, Castello di Cisterna, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Massa di Somma, Nola, Ottaviano, San Vitaliano, Sant’Anastasia, San Paolo Belsito, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Visciano, hanno deciso di promuovere ricorso al Capo dello Stato avverso la delibera n° 43 del 30/06/2004 e successive dell’Ente d’Ambito, che ha deciso l’aumento tariffario richiesto dalla GORI. Un’azione concreta per tutelare i cittadini del territorio. Gli stessi sindaci annunciano l’istituzione di uno sportello per l’utenza presso i singoli Comuni. 
“Abbiamo deciso di rompere ogni indugio e di tentare la strada del ricorso al Presidente della Repubblica. Continuiamo ad auspicare comunque un intervento riparatore dello stesso Ente d’Ambito con il quale sono già stati intrapresi incontri finalizzati alla risoluzione”. 

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