Giunta, approvato accordo su piano rientro Eav. Parte il definitivo risanamento del polo trasporti su ferro
Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro.
La Giunta ha ratificato l’accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell’Economia e Finanze e il presidente della Regione Campania sul piano di rientro dal disavanzo delle società partecipate regionali esercenti il servizio di trasporto pubblico e sul relativo piano dei pagamenti predisposto dal commissario ad acta Voci, al fine di assicurare l’equilibrio economico delle società ed effettuare la riorganizzazione, la riqualificazione ed il potenziamento del sistema di mobilità regionale su ferro.
L’entità del disavanzo derivante dall’ammontare complessivo dei debiti è stato provvisoriamente quantificato dal commissario al 31 dicembre 2012 in 725 milioni, incrementati di ulteriori 152 milioni per potenziali passività.
Sulla base di questi dati, i due Ministeri e la Regione hanno convenuto sulla necessità di garantire una prima copertura del disavanzo ricorrendo inizialmente alle risorse del Fondo di coesione e sviluppo, concordando sulla necessità che il commissario, d’intesa con gli uffici della Regione, verifichi l’eventuale sussistenza di risorse pubbliche o private già preordinate alla copertura del disavanzo.
Ad oggi, sono state trasferite all’EAV risorse pari a 280 milioni di euro.
Il commissario è impegnato a rendicontare queste somme, a definire i crediti esposti verso la Regione, a verificare le voci di credito presentate in bilancio da EAV ai fini del successivo accertamento della sussistenza di eventuali responsabilità amministrativa e contabile, ad adeguare in diminuzione il debito all’emergere di crediti riscuotibili dal gruppo EAV, infine ad attivare le procedure di ristrutturazione del debito.
La Regione ha ribadito l’impegno a rimodulare gli investimenti in corso, al fine di individuare quelli da definanziare integralmente o parzialmente e quelli da completare rapidamente, nonché ad adottare tutti i provvedimenti volti a consentire al commissario di separare entro il 30 giugno prossimo la gestione del servizio ferroviario esercitato dall’EAV dalla proprietà, gestione e manutenzione delle infrastrutture destinate allo stesso.