“Giglio virtuoso”: il premio della Fondazione assegnato al maestro di festa Ciccio Franzese
Nola – Cala il sipario sulla Festa dei Gigli 2013. Il primo Giglio ad essere smontato l’altra mattina è stato quello dell’Ortolano. Nella giornata di ieri ad essere abbattuti sono stati gli altri “Giganti” di legno e cartapesta che per un giorno intero hanno ballato, rinnovando la millenaria tradizione.
Tanti curiosi si sono soffermati ad osservare “l’ultimo canto del cigno” dei Gigli che da maestose e splendenti macchine da Festa, sono prima diventati spogli e disadorni, per poi essere caricati pezzo per pezzo sui mezzi delle botteghe.
Del resto, è questa la loro peculiarità, una vita breve ma gloriosa. Amati e coccolati per un giorno intero e poi abbattuti. Ma dalla loro “rovinosa caduta” ecco subito sorgere la nuova Festa. Mentre i “Giganti” del 2013 escono di scena, già prendono forma quelli del prossimo anno. I nuovi maestri di Festa, infatti, sono già a lavoro. Anche se è troppo presto, dentro di sé hanno già maturato l’idea di come saranno i prossimi protagonisti che daranno continuità alla tradizione in devozione di San Paolino.
Nel frattempo, nel corso della serata conclusiva, è stato assegnato il premio messo in palio dalla Fondazione Festa dei Gigli, presieduta da Raffaele Soprano. Il premio “Giglio virtuoso” destinato al maestro di festa che ha meglio saputo attenersi alle regole ed allo spirito paoliniano nel corso dell’intero anno di festeggiamenti è andato a Francesco Franzese, maestro di Festa del Giglio dell’Ortolano. A consegnare il premio il Vescovo di Nola, Beniamino Depalma. Visibilmente emozionato il maestro di Festa, Ciccio Franzese che ha semplicemente detto “Ringrazio di cuore la Fondazione Festa dei Gigli, il sindaco e l’amministrazione, il Vescovo. Viva la Festa dei Gigli, viva San Paolino, viva Nola”.
A chiudere la kermesse 2013 sono state le straordinarie esibizioni di Clementino e di Enzo Avitabile che hanno allietato una piazza Duomo gremitissima, accontentando le esigenze di tutti, giovani ed adulti.