Gigli, una targa ricordo a Giuseppe Guerriero
Nola – La città di Nola ricorda un eroe della sua millenaria Festa. Dall’altra sera una targa posta in vico Duomo consegna alla storia ed alla memoria collettiva, Giuseppe Guerriero, fondatore e per anni leader indiscusso della paranza Stella che ha guidato fino a quando un male incurabile lo ha prematuramente portato via.
La cerimonia commemorativa è stato un lungo abbraccio con l’amico di sempre che la città ha perso troppo presto. Tante le persone intervenute a dimostrazione del grande affetto lasciato in eredità tra i tanti che lo hanno conosciuto. Lungo vico Duomo hanno testimoniato la propria vicinanza tanti capi – paranza, anche di Barra e Brusciano, “colleghi – avversari – amici” di mille feste e tante emozioni. Segno di un rispetto guadagnato sul campo grazie alla grande umanità e umiltà che ha sempre caratterizzato la condotta di “Peppe”.
L’ iniziativa di apporre una targa ricordo a Giuseppe Guerriero è stata promossa dalla famiglia Guerriero unitamente alle famiglie De Luca e Bruscino, maestri di festa del Giglio del Bettoliere, ed ha incontrato il consenso di tutti gli appassionati della Festa dei Gigli a cui il fondatore della paranza Stella ha dedicato l’intera vita. A tracciarne un profilo umano è stato il presidente della paranza Stella, Roberto De Luca. Nel suo intervento, rotto da qualche momento di emozione, De Luca ha evidenziato la sua semplicità, la sua devozione a San Paolino e le iniziative di volontariato portate avanti con concretezza e discrezione. Il figlio Lello, oggi capo – paranza della Stella, ha semplicemente ringraziato tutti gli intervenuti che hanno testimoniato in maniera plastica l’affetto verso il grande “Peppe” e la famiglia Guerriero. A scoprire la targa è stato Gaetano Talese, altro capo paranza storico che da alcuni anni non partecipa più attivamente alla kermesse e grande amico di Guerriero.
La scelta di vico Duomo come location per il posizionamento della targa non è stata casuale ma vuole suggellare nella memoria collettiva l’ ultima grande impresa di Peppe, quando nel 2012 era alla guida della paranza Stella con il Giglio del Fabbro del comitato “Uniti per San Paolino”.
Nel corso dell’esibizione dei Gigli spogliati, facendo leva sulla sua grande esperienza ed sulla sconfinata fiducia nei suoi ragazzi, ha guidato la macchina nell’attraversamento dello strettissimo Vico Duomo. Una performance ad altissimo tasso di difficoltà tanto da essere ritenuta impossibile. Non per Guerriero che nella sua storia di capo – paranza ha sempre basato il trasporto dell’obelisco più sulla tecnica, le esibizione ad effetto, le così dette “cacciate”, piuttosto che sulla forza.