Gigli, Raffaele Caccavale taglia il nastro dei 25 anni di “Ciak si canta”. Anche quest’anno musica e solidarietà

Nola – Musica dei Gigli e solidarietà, un binomio ormai consolidato per Raffaele Caccavale. Il noto e veterano cantante anche per l’anno appena trascorso ha rinnovato l’appuntamento con l’incisione del cd con tutti brani più cantanti del 2015, ormai alle spalle, e le novità musicali per il 2016.

Un lavoro racchiuso in uno speciale cofanetto per festeggiare la 25esima edizione di questa annuale antologia canora tanto attesa da tutti gli appassionati di questo genere musicale legato alla Festa che dal 2013 si fregia del sigillo Unesco.

Ed è proprio per questo motivo che il cofanetto in distribuzione in queste settimane contiene all’interno un doppio cd, uno storico, l’altro con i successi 2015 e le anteprime 2016.

Insomma per tutti quelli che amano la musica dei Gigli, un vero e proprio regalo da custodire in una teca da collezione. “Si tratta di un lavoro a cui tengo davvero tanto – afferma Raffaele Caccavale – all’interno è raccontato tutto il mio percorso musicale iniziato nel lontano 1982 con il Giglio del Calzolaio della famiglia Cutolo e trasportato dalla paranza Trinchese. Ricordo ancora con una viva emozione il mio debutto sulla tavola portamusica al fianco del grande e mai dimenticato Enzo Parisi”.

Da allora, quanta acqua sotto i ponti: anzi. quante canzoni, quante feste. Non solo a Nola, ma anche a Barra, Casavatore, Crispano, Brusciano. Caccavale ha saputo sempre adeguarsi ai tempi: il suo repertorio infatti è sempre in divenire al passo con i gusti contemporanei, senza dimenticare i grandi classici che hanno fatto grande la tradizione musicale dei Gigli. Un lavoro che è reso ancora più speciale perché fatto insieme ai suoi due figli, Felice, noto tastierista e arrangiatore, e Rosario, anche lui giovane cantante, a cui ha trasmesso la passione che fu già di nonno Felice, papà di Raffaele.

Da tre anni questo progetto musicale è legato ad un fine solidale e di beneficenza. “Noi siamo cantanti dei Gigli – continua Caccavale – obelischi in onore di San Paolino che fu il Santo della carità e dell’amicizia. Anche quest’anno abbiamo distribuito il cd gratuitamente con una piccola offerta che abbiamo girato ad enti caritatevoli”.

E per questa edizione questa testimonianza di solidarietà non ha riguardato solo la città di Nola, con l’adesione alla manifestazione della “Tombolata dei Giglianti” in favore dei pazienti oncologici di un noto ospedale napoletano e il sostegno che dato alla locale Caritas per il ricovero invernale per i senza tetto. “Proprio per celebrare questi 25 anni – prosegue Caccavale – abbiamo ritenuto opportuno sostenere l’impegno di una casa famiglia a Crispano , di un istituto di suore a Barra, e un altro di Casavatore. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno sostenuto questo importante progetto”.

 di Pasquale Amato

 

 

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