Gigli, Raffaele Caccavale “Anche quest’anno una compilation per aiutare chi è in difficoltà”

Nola – Puntuale come ogni anno è arrivato, insinuandosi tra un “Jingle Bells” e un “Tu scendi dalle stelle”. Il “Ciak si canta”, rituale lavoro discografico di Raffaele Caccavale, storico cantante della Festa dei Gigli, ormai da 24 anni è uno dei doni da mettere sotto l’albero per gli amanti della kermesse.

Un appuntamento imperdibile per ripercorrere in musica l’anno giglistico ed i maggiori successi che hanno caratterizzato le feste più importanti come quelle di Nola, Brusciano, Barra. E dallo scorso anno vi è un motivo in più per non interrompere questa collezione discografica: contribuire alla realizzazione di un progetto di beneficenza a favore della città. Il cd non è in vendita ed è possibile averlo con un contributo minimo di due euro. Per l’Epifania, giorno più, giorno meno, sarà resa nota la cifra raccolta e l’ iniziativa da mettere in campo.

“Anche quest’anno insieme all’intero staff – afferma Raffaele Caccavale – abbiamo voluto continuare questo nostro lavoro per omaggiare la nostra tradizione ed il nostro folclore. Così come l’anno scorso abbiamo però un obiettivo importante come quello di un’iniziativa di beneficenza per seguire la grande lezione di San Paolino che in prima persona ha testimoniato in maniera concreta i sentimenti della solidarietà e dell’amicizia”. Il nuovo ciclo di “Ciak si canta” si è aperto l’anno scorso, abbinando la musica dei Gigli con la solidarietà. In quella occasione il team si è adoperato in una raccolta che ha portato alla consegna in favore della Mensa fraterna di una fornitura di circa novanta kili di carne, sufficienti almeno per sei settimane. Ed ancora un carico di pelati di pomodori che hanno dato una mano concreta al lavoro dei volontari che quotidianamente operano all’interno della struttura diocesana in prima linea nell’aiuto del sempre crescente numero di emarginati e di poveri. Anche per quest’anno ad affiancare Caccavale sono stati come sempre i suoi due figli, rispettivamente Rosario e Felice, che continuano la tradizione musicale di famiglia. Preziosa è stata poi la collaborazione ed il sostegno di Michele Telese, Emanuele Marseglia, dei fratelli Forino, di Vanny Albi, e dell’associazione Gerk Studio e Giugno Crispanese.

Per i Caccavale il 2015 si presenta come un anno di grandi appuntamenti, il più importante dei quali è  quello del Sarto 2015. Si ritroveranno infatti tutti insieme, padre e figli, sulla stessa tavola portamusica per celebrare il ventennale della paranza Fantastica, ricostituendo lo stesso team dell’Ortolano 2011 insieme alla divisione musicale di Franco Forino.

Un promessa fatta in quell’anno eccezionale per la paranza guidata da Enzo Scala con una performance, quella del Giglio della famiglia Iorio assolutamente spettacolare, che oggi viene pienamente mantenuta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *