Garcia vuole tornare in testa
Stupire ancora, continuando a guardare tutte le avversarie d’alto al basso. La Roma di Rudi Garcia domani sera andrà a caccia della sesta vittoria consecutiva in avvio di campionato nell’incontro in programma all’Olimpico col Bologna. In campo, rispetto al successo di Marassi contro la Sampdoria, torneranno dall’inizio capitan Totti (a caccia di un gol per festeggiare i 37 anni appena compiuti) e Florenzi, mentre l’ultima maglia del tridente offensivo se la contenderanno Gervinho e Ljajic, col serbo leggermente in vantaggio. In difesa, invece, l’unico innesto sarà quello di Dodò sulla fascia destra per l’infortunato Maicon, con a sinistra Balzaretti e al centro la coppia formata da Benatia e Castan. Il reparto arretrato è il vero punto di forza messo in mostra sinora dalla squadra di Rudi Garcia. “Sono troppo felice per questo avvio di campionato con cinque vittorie e un solo gol subito – ammette Castan a Roma Channel – Sappiamo di essere forti, ma era difficile all’inizio pensare di stare al primo posto. E anche se mancano ancora tante partite, questo inizio di stagione è perfetto”. Difficile dare torto al centrale brasiliano, che sottolinea l’inversione di rotta rispetto al passato: “Si vede che sono cambiate tante cose dall’anno scorso e sento che questo sarà un anno buonissimo per noi, il cammino è quello giusto. Se continuiamo così e prendiamo pochi gol di sicuro la Roma arriverà molto in alto in classifica”. Senza dimenticare, però, che il traguardo da tagliare resta quello fissato da Garcia. “L’obiettivo? L’ha già detto il mister: tornare in Europa. Cinque successi su cinque è bellissimo, ma ne possiamo vincere di più – ha dichiarato Castan – Abbiamo due punti di vantaggio sulle rivali e mi aspetto di vincere domani per farli restare dietro. Col Bologna sarà difficile, ma per noi è un’altra finale. Se vinciamo 8-10 partite di seguito possiamo salire ancora di più”. L’unica nota stonata sarà l’assenza di Maicon (assieme a quelle di Bradley e Destro), fermo ai box per 15 giorni. “Sono un pò triste per il suo infortunio e spero torni il più presto possibile per aiutarci, perché è un grande uomo. Lo aspettiamo per vincere insieme” le parole di Castan che riconosce l’importanza del connazionale: “Tutti gli avversari rispettano un giocatore come Maicon. Quando ero in Brasile lo guardavo giocare, per me lui è un grande idolo”. Ancor più decisivo, però, si sta rivelando Rudi Garcia, arrivato nella Capitale tra lo scetticismo generale e ora nuovo idolo della piazza giallorossa anche grazie al successo nel derby. “Per me Garcia l’ha vinto il giorno prima nello spogliatoio quando ha detto che un derby non si gioca, si vince – rivela Castan – E’ importante avere un allenatore così. Ci ha trasmesso fiducia”. E voglia quella voglia di non fermarsi più.