Forum del terzo settore, tutto pronto per “Facciamo un pacco alla camorra”
Nola- “Facciamo un Pacco alla Camorra” . E’ la manifestazione promossa dal locale Forum del Terzo Settore per il prossimo 2 dicembre in piazza Duomo alle ore 10,30. Si tratta di un progetto in rete che vede in sono coinvolte cooperative sociali e imprese che hanno denunciato il racket e associazioni promosse dal Comitato Don Peppe Diana. L’iniziativa intende promuovere una filiera produttiva etica partendo dalle attività sociali sorte proprio nei luoghi che una volta erano simboli di violenza e di sopraffazione e oggi, invece, sono rinati a nuova vita grazie alla collaborazione tra le istituzioni e tutte le realtà sociali del territorio. Quest’anno l’iniziativa si presenta con un’importante novità: i prodotti saranno sottoposti a severi controlli di qualità e venduti con marchio unico ad ombrello“NCO – Nuovo Commercio Organizzato”, attraverso il riuso produttivo e sociale dei beni confiscati alla camorra e dei beni comuni su “Le Terre di Don Peppe Diana”. Con il marchio ombrello i produttori si presentano sul mercato con un denominatore comune, senza tuttavia rinunciare alla propria identità. Ma la risposta alla sfida più grande è stata data con l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle attività di recupero e gestione degli stessi beni confiscati.
A ogni cittadino è richiesto un impegno, uno sforzo per voltare pagina. Acquistare il pacco alla
camorra, o promuoverne la vendita è il modo migliore per contribuire allo sviluppo di una
economia sociale come antidoto a quella criminale. Durante la manifestazione, sarà proiettato il cortometraggio” il custode “di e con Corrado Tarantogirato nella chiesa dei Santi Apostoli di Nola
e che denuncia, in chiave di commedia, il fenomeno criminale del caporalato Di particolare rilievo anche la mostra fotografica “l’isola che non c’è” a cura delle associazioni di volontariato Peter Pan Partenopeo e Quelli dell’83, che hanno sperimentato, all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Nisida, un laboratorio di clown terapia e teatro sociale che è intervenuto, attraverso la risata e le sue potenzialità terapeutiche, sulla riduzione dei fattori di stress e di disagio, tipici di una condizione di reclusione. I laboratori di clownterapia sono stati rivolti sia agli operatori dell’Istituto Penale Minorile e operatori di Organizzazioni di Volontariato interessate, sia ai ragazzi detenuti. Per la manifestazione sono previsti gli interventi degli onorevoli. Paolo Russo, Massimiliano Manfredi, Pasquale Sommese, del sindaco di Nola, Geremia Biancardi, e dell’assessore alle Politiche sociali del comune di Nola, Michele Cutolo.