Fondazione Festa dei Gigli, opposizione risponde a Biancardi

PD e Città Viva rispondono alle parole pronunciate dal sindaco in seguito all’approvazione dello statuto della Fondazione “Festa dei Gigli”. All’indomani dell’ultima seduta di Consiglio comunale, come riportato dagli organi di informazione, il primo cittadino aveva parlato di “annunci demagogici di una certa opposizione”, elogiando il “lavoro costruttivo” dei tre consiglieri di minoranza rimasti in aula, mentre sarebbe stato addirittura da “censurare il comportamento dei consiglieri di minoranza che hanno preferito scappare dall’aula”. I gruppi consiliari del PD, rappresentato da Raffaele Giugliano e Salvatore Maffettone, e di Città Viva, guidato da Gianluca Napolitano, sottolineano “la gravità degli inaccettabili tentativi di censura del sindaco, che ovviamente non può e non deve interferire con le scelte politiche liberamente espresse in aula dall’opposizione”. “Non siamo la stampella della maggioranza – denunciano i consiglieri –  al momento della votazione dello statuto della Fondazione abbiamo lasciato l’aula per rendere ancora più evidente la profonda crisi in cui versa l’amministrazione, che pur contando su ben 24 seggi ancora una volta non è riuscita a garantirsi autonomamente i numeri necessari. Lo statuto è uscito nuovamente modificato dal voto in aula, nonostante fossero già trascorsi due anni tra rinvii e continui passaggi dalle commissioni alla conferenza dei capigruppo. La Fondazione, così come è stata disegnata, non sembra un grande novità e ricorda lo sfortunato “Ente Festa”, tra l’altro prevedendo ben due presidenti ed un mega consiglio d’amministrazione con otto membri. Purtroppo nessuna svolta concreta all’orizzonte, lo statuto non è la bacchetta magica per sganciare i Gigli dai condizionamenti della politica né tantomeno risolve i numerosi problemi che affliggono la nostra Festa e che sono venuti a galla in modo così cruento nei drammatici avvenimenti che la città ha vissuto, di cui tra l’altro aspettiamo ancora la versione ufficiale. Restiamo in attesa delle sanzioni che il sindaco ci vorrà applicare – ironizzano i consiglieri – piuttosto che dare le pagelle all’opposizione, distinguendo tra buoni e cattivi, si preoccupi meno della propaganda e maggiormente delle risposte da dare ai cittadini”.

Nola, 4 luglio 2012

Gruppi consiliari
Partito Democratico
Città Viva

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