Fondazione Festa dei Gigli, il neo consigliere Gaetano Fusco si presenta

 

“ Così come nell’esercizio della mia professione, cercherò, con grande umiltà ed impegno, di fornire un contributo positivo al raggiungimento degli obiettivi della Fondazione, che, attese le difficoltà e la complessità dell’organizzazione e gestione della Nostra Festa, ritengo abbia svolto dal momento della sua costituzione ad oggi un lavoro importante e lodevole.

Credo che tra le numerose componenti della Festa dei Gigli due siano gli aspetti imprescindibili: la religiosità ed il folklore. Sono convinto che il primo debba, se non prevalere, riuscire a caratterizzare anche il secondo, parimenti necessario, perché è innegabile che senza quel minimo di competizione, sana e soprattutto svolta nel rispetto delle persone e delle regole, tra le paranze, la Festa non avrebbe lo stesso fascino.      

Tuttavia il recupero delle tradizioni e della profonda religiosità, che San Paolino ha lasciato quale sua preziosa eredità, richiedono lo sforzo ed il contributo di tutti, nessuno escluso, senza sottrarsi alla critica, che, quando positiva e costruttiva, non può non essere ben accolta.

Ho sempre pensato che La Festa dei Gigli sia patrimonio del popolo: pertanto intendo profondere il mio impegno a che la macchina organizzativa sia orientata nel rispetto di chi vive la Festa con un sincero sentimento e una sana passione.

E’ per questo che, attraverso il costante confronto con tutti, cittadini appassionati, maestri di festa e paranzari di ieri e di oggi, compositori e cantanti, confido che la Fondazione possa contribuire ad arricchire un patrimonio oggi riconosciuto a livello mondiale”.