Firmato oggi il Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana tra il Comune di Cimitile e la Prefettura di Napol

 Cimitile – Il Sindaco di Cimitile, Nunzio Provvisiero, ha siglato oggi presso la Prefettura di Napoli il “Patto per la sicurezza urbana” con il Prefetto di Napoli Carmela Pagano.

 

Uno atto fondamentale che impegna le parti, ciascuna per le proprie specifiche competenze, nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di criminalità e consente il potenziamento dei servizi di controllo e una maggiore sinergia con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio cittadino.

 

Un efficace strumento che agevola le iniziative programmatiche volte al miglioramento delle condizioni di sicurezza del territorio e dei cittadini.

 

Il Patto per l’Attuazione della Scurezza Urbana prevede tra le altre cose la partecipazione ad un bando per la realizzazione di impianti di videosorveglianza sul territorio comunale.

In particolare saranno videosorvegliate le zone del Rione IACP, Cimitero, Lottizzazione Galluccio e Centro Storico.

Subito dopo la firma del protocollo l’Amministrazione ha dato mandato di preparare il progetto da sottoporre al Prefetto entro il 30 giugno per l’erogazione di fondi per un importo complessivo di 174.000,00 euro di cui solo il 20% a carico del Comune.

 

“Ringrazio il prefetto di Napoli Carmela Pagano. – ha detto il Sindaco Nunzio Provvisiero al termine dell’incontro – Il Patto per la sicurezza urbana sottoscritto oggi consentirà a questa Amministrazione di velocizzare e rendere operative in breve tempo le iniziative, da noi già previste, tese a migliorare nei cimitilesi la percezione di sicurezza sul territorio. Siamo già a lavoro, a pochi giorni dalla proclamazione della giunta, per contrastare il degrado urbano e ripristinare i livelli di vivibilità degni di un paese come il nostro. Siamo convinti che il degrado e l’abbandono costituiscano terreno fertile per il proliferare di fenomeni di illegalità e criminalità. Un primo passo per fare nuovamente di Cimitile un paese a misura di donne, uomini e bambini”.

 

 

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