Festa dei Gigli, scatta il divieto delle cene del venerdì

Nola – Anche quest’anno scatta il divieto delle cene in strada nel corso del venerdì antecedente la ballata dei Gigli. L’ordinanza puntuale è stata pubblicata all’albo pretorio. Il provvedimento numero 51 del 9 giugno a firma del sindaco Geremia Biancardi ha stabilito il divieto assoluto di svolgimento dei convivi dedicati ormai divenuti tradizionali il venerdì antecedente la Festa

 Le cene non potranno svolgersi lungo strade pubbliche, vicoli, piazze, sui marciapiedi e nelle pertinenze delle scuole. I cittadini potranno invece riunirsi inoltre nelle postazioni assegnate ai maestri di feste e, ovviamente, in case, cortili, terrazzi privati.

Ormai l’ordinanza rappresenta anch’essa un rituale che ormai fa parte della tradizione. Il così detto “Venerdì delle cene è una tradizione spontanea che negli anni si è andata consolidando divenendo fino a qualche anno fa la manifestazione con la maggiore partecipazione di persone. Rappresentava in sé un momento di folclore unico con convivi che sorgevano in modo naturale in ogni punto della città con gruppi anno dopo anno sempre più numerosi che si “battezzavano” anche con i nomignoli più bizzarri. Ad un certo momento però si è posto al centro dell’attenzione un problema di ordine pubblico, visto che le varie “tavuliate”ormai invadevano tutti gli spazi pubblici. Dopo mesi di dibattito alcuni anni fa si giunse non senza aspre polemiche all’ordinanza che vietava le cene. Oggi il provvedimento rappresenta la normalità visto che a distanza di tempo la cittadinanza ha metabolizzato la necessità di porre un limite ad una manifestazione che seppur ricca di folclore e di partecipazione era divenuta fuori controllo.

 La sicurezza è un tema che sta a cuore agli organizzatori anche perché si tratta della seconda kermesse con il tanto agognato sigillo Unesco. E se lo scorso anno le misure di sicurezze previste dall’amministrazione comunale hanno funzionato, quest’anno dovranno essere ancora migliori. Il primo cittadino Geremia Biancardi nelle scorse ore ha firmato un’ordinanza con cui ha vietato la vendita di bottiglie in vetro durante tutto il periodo clou della kermesse. In particolare non si potranno vendere bevande in vetro tra il 20 giugno e il 5 luglio. Stop agli ambulanti dunque e multe salate per chi non rispetta le regole. In questi giorni inoltre l’amministrazione si incontrerà con le forze dell’ordine per approntare un piano che eviti situazioni problematiche. Lo scorso anno la sfida è stata vinta con zero incidenti e tanto divertimento. Sicuramente nel corso della manifestazione qualcuno ha infrangerà le regole imposte, ma in misura molto minore rispetto a quello che è accaduto negli scorsi anni. Durante l’edizione 2014 della kermesse ad esempio anche gli ambulanti – a parte qualche caso isolato – hanno rispettato l’ordinanza di vendita bevande solo nella zona di piazza d’Armi senza poter invadere il centro storico. Il piano approntato aveva come obiettivo principale la predisposizione di tutte le azioni necessarie per prevenire ed eventualmente contenere le possibili situazioni di emergenza che possono verificarsi nel corso di una manifestazione come la Festa dei Gigli con la presenza di migliaia di persone in spazi ristretti. L’esigenza di approntare un piano specifico in vista della kermesse del 28 giugno è emersa anche alla luce dei  disordini che si sono verificati negli scorsi anni.

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