Festa dei Gigli, il Calzolaio 2018 apre il ciclo delle questue: la kermesse entra nel vivo
Nola –E’ statala corporazione del Giglio del Calzolaio ad inaugurare, questa mattina, il ciclo delle questue che porterà alla grande “ballata” dei Gigli e della Barca del prossimo 24 giugno. Si tratta di una fase cruciale della kermesse, quella che si apre oggi, nel corso della quale i vari comitati presentano le canzoni d’occasione, ma soprattutto attraverso un convivio raccolgono i fondi per finanziare i festeggiamenti.
Il primo appuntamento è stato, dunque, questa mattina alle ore 9.30. A sfilare per le vie cittadine, con partenza da viale Cristoforo Colombo, è stato per l’appunto il comitato del Calzolaio 2018 dei maestri di festa Antonio Mauro e Rosa Marotta, Giuseppe Mauro e Raffaela Caliendo con Antonio Giuseppe e Paolina, Francesco mauro e Santina Mazzocchi, con Rosanna, Flavia e Giuseppe, Raffaele Mauro e Francesca Maddaloni con Antonio e Rosa.
Lo slogan che ha accompagnato i festeggiamenti del Calzolaio è stato in tutti questi mesi, “Dedicato a te”, con riferimento ad un grande protagonista della kermesse, leader dell’omonima paranza, Gennaro Pollicino, prematuramente scomparso e con il quale i maestri di festa hanno condiviso un percorso di profonda amicizia nel nome della grande passione per i Gigli ma soprattutto nella sincera devozione a San Paolino.
Un legame interrotto troppo presto da un tragico destino che questo Giglio vuole incarnare, testimoniando un senso di continuità oltre lo spazio ed il tempo.
Ad esibirsi nella presentazione delle canzoni d’occasione avvenuta intorno alle 12.00, in piazza Duomo, sono stati i cantanti Rosario Caccavale ed Edoardo Ammirabile. La divisione musicale, diretta dal maestro Felice Forino, ha fornito un altro saggio della sua esperienza e della sua ecletticità. Molto belli tutti i brani eseguiti che portano le firme dei parolieri Ascanio Castaldo, Antonio Mercogliano, e Michele La Gala, L’impianto audio è stato curato da Nola Sound 2..
Il lavoro musicale è di grande livello visto che ha coinvolto in fase di incisione, cantanti del calibro di Mauro Nardi, che ha interpretato il brano “Amarti” di Ascanio Castaldo, Felice Forino, e Felice Caccavale, e di Franco Calone che ha dato voce al brano “O ‘megl amic mio”, firmato dagli autori Antonio Mercogliano e Michele Della Gala, con la melodia musicale curata da Felice Caccavale e Felice Forino. Importante anche la partecipazione di Luca Sepe con la canzone rap “Non vi potevate smentire”.
Il Giglio sarà realizzato dalle maestranze della bottega Nal. L‘obelisco è un “quattro facce” su progetto dell’architetto Enzo La Marca. Lo stesso ripercorre un tema mariano sulle tracce della madonna di Medjugorje. L’obelisco sarà ubicato a piazza Immacolata. A trasportare la macchina sarà, naturalmente, la paranza Pollicino guidata per il secondo anno consecutivo dal figlio di Gennaro, Francesco.
di Alberto De Sena