Festa dei Gigli, Giovedì 10 apertura delle buste per l ‘assegnazione del Giglio del Calzolaio. Secondo indiscrezioni il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Lorenzo Vecchione, potrebbe dimettersi a breve
Nola – La Fondazione Festa dei Gigli comunica che a seguito della revoca del decreto di concessione n.7/19 del Giglio del Calzolaio, sono stati riaperti i termini per la nuova assegnazione della macchina da festa.
I cittadini interessati a partecipare potranno presentare domanda in busta chiusa e sigillata, secondo le modalità contenute nel regolamento della Festa dei Gigli, indirizzata alla Fondazione. La stessa dovrà essere depositata, presso il Comando di Polizia municipale di Nola, entro e non oltre le ore 12,00 di giovedì 10 ottobre. Sempre giovedì 10, alle ore 18.30, si procederà all’apertura delle buste, presso la Sala consiliare del Comune di Nola.
Nel frattempo restano al centro del dibattito politico la richiesta di dimissioni dei membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli, formulata dai gruppi consiliari di maggioranza. Richiesta esternata, per ora solo in modo informale, ma che nei prossimi giorni potrebbe essere oggetto di confronto in seno alla conferenza dei capigruppo e tramutarsi in un ordine del giorno relativo ad un prossimo Consiglio comunale.
Al momento però nulla è accaduto, sebbene il clima intorno all’organizzazione della Festa si stia appesantendo sempre di più. I gruppi di maggioranza motivano la richiesta di dimissioni del consiglio di amministrazione evidenziando le criticità emerse nella scorsa edizione della kermesse e quelle in corso in previsione della prossima Festa.
Nei giorni scorsi il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Lorenzo Vecchione ha precisato come il compito della Fondazione, i cui membri operano in maniera del tutto gratuita, sia quello di far rispettare le regole.
“In queste settimane estive – ha dichiarato Vecchione nei giorni scorsi – siamo stati costretti ad inseguire la maggior parte degli assegnatari dei Gigli della prossima edizione al fine di indurli ad ottemperare agli impegni assunti con la partecipazione ai bandi. Sono stati disattesi, infatti, tutti gli impegni ed ancora non vi è un allineamento generale alle norme del regolamento vigente”.
Voci sempre più insistenti evidenziano come lo stesso presidente Vecchione stia meditando seriamente di lasciare l’incarico. Secondo le indiscrezioni, infatti, l’idea di fondo è che sarebbero venute meno le condizioni per continuare visto che il senso della sua presidenza era quello di mettere al servizio della città e della Festa la propria esperienza professionale, utile per una significativa promozione in Italia e all’estero del rituale dei Gigli già riconosciuto con il sigillo Unesco. Ma al momento, questo sarebbe il pensiero di Vecchione, le questioni localistiche restano prevalenti impedendo ogni vero slancio verso l’alto.
di Alberto De Sena