Festa dei Gigli: approvato il piano di emergenza
Nola – La Festa dei Gigli di Nola ha il suo Piano di emergenza di Protezione Civile. Il provvedimento è stato approvato questa mattina dal consiglio comunale, con 19 voti favorevoli, dopo una fase di studio e di confronto all’interno della commissione consiliare annona – viabilità, presieduta da Antonio Annunziata.
Il Piano ha l’obiettivo di predisporre tutte le azioni necessarie per prevenire ed eventualmente contenere tutte le possibili situazioni di emergenza che possono verificarsi nel corso di una manifestazione come la Festa dei Gigli con la presenza di migliaia di persone in spazi ristretti.
L’esigenza di un piano è emersa anche dai disordini che si verificarono lo scorso anno.
Spina dorsale del Piano è la costituzione del Centro Operativo Comunale o anche definito C.o.c., un organismo preposto alla raccolta allo e smistamento di informazioni utili a prevenire e fronteggiare ogni tipo di criticità che dovesse verificarsi nel corso dello svolgimento della ballata dei Gigli e della Barca.
Ne fanno parte il comandante della polizia municipale, il presidente della fondazione Festa dei Gigli, un rappresentante dell’Asl, i rappresentanti delle forze dell’ordine e un componente dell’ufficio stampa. Il centro si avvarrà di una struttura operativa costituita da tecnici comunali, una squadra di manutenzione e da volontari della Protezione Civile. Responsabile della struttura sarà il sindaco.
Il Centro sarà dotato di una linea telefonica, radio di emergenza e tutte le attrezzature necessarie per comunicare le situazioni di pericolo che possono verificarsi, distinte in basse, medio-gravi e gravi.
Il principio su cui si incardina l’intero Piano, disegnato dall’ingegnere Paolino Petillo, è in generale quello del contenimento del danno in caso di eventi da cui possano derivare pericoli di varia natura. Tutto questo tenuto conto della particolare fattispecie della Festa dei Gigli, dove la sovrapposizione tra spettacolo e spettatore è una peculiarità che in caso di emergenza di trasforma in un punto debole per l’attivazione della macchina dei soccorsi. Nella redazione del Piano si è proceduto ad un’analisi attenta di quanto accade nel corso del giorno della Ballata. In particolare, si è verificato che a causa dell’enorme spostamento di persone si determinano otto zone in cui gli spettatori si “ammassano” per assistere alle fasi più importanti della Festa. Queste zone sono state definite “aree di accumulo dinamico” e presentano tutte un potenziale di rischio grave. Si tratta di piazza Duomo, angolo via S. Felice – via S. Paolino, via S. Felice – via Tansillo, piazza Paolo Maggio, via Merliano (girata delle carceri), piazza Calabrese, piazza M. Clodio Marcello (palazzo ‘a catena), vicolo Piciocchi.
Tutte le strade adiacenti a queste aree dovranno essere sgombre da auto ed ostacoli. Cartelli fluorescenti dovranno indicare le vie di fuga, in quanto lo scopo non è quello di evacuare, ma mettere in sicurezza le persone che dovranno essere messe nelle condizioni di poter allontanarsi con semplicità dalla possibile ed eventuale situazione di pericolo senza incontrare ostacoli
“Continua il nostro percorso di riqualificazione della Festa – dichiara il sindaco Geremia Biancardi –. Fino ad oggi, infatti, non si era mai pensato di affrontare il tema sicurezza per quanti assistono all’evento. Il Piano approvato oggi è un primo passo importante che va nella direzione di assicurare in caso di emergenza interventi tempestivi ed efficaci”
Quattro i presidi sanitari previsti per l’intera giornata di domenica 23 giugno: orario continuato per quelli posizionati presso il municipio e la villa comunale. Altri due presidi sanitari, invece, opereranno a partire dal pomeriggio e saranno presenti in piazza Immacolata e piazza Sant’Antonio Abate.