Esondazione Sele, Cosenza: “Protezione civile regionale al lavoro. In settimana stima danni”

Si lavora ancora a Capaccio con le idrovore e le motopompe per liberare abitazioni e locali dall’acqua e dal fango che li ha invasi dopo l’esondazione del fiume Sele.”

Lo sottolinea l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza.

Sono oltre 150, tra volontari, tecnici e funzionari gli uomini che la protezione civile ha impegnato per prestare soccorso alle popolazioni. Al momento, sul posto si trovano 42 volontari delle associazioni coinvolte. La situazione, lentamente, va migliorando anche se per oggi sono ancora possibili locali precipitazioni residue: il livello del corso d’acqua sta scendendo e ciò sta permettendo l’uso delle idrovore.

“Il sistema di allertamento del Centro funzionale della Regione Campania e la Sala operativa h24 della protezione civile regionale hanno perfettamente funzionato. La macchina del preallarme predisposta dalla Giunta regionale, la sensibilità dei sindaci e dell’intero sistema del volontariato, hanno consentito di non avere vittime, nonostante l’eccezionalità dell’evento.

Anche se il maltempo oggi e domani darà una tregua, è necessario – ha concluso l’assessore – proseguire la vigilanza sul territorio per gli eventuali dissesti e dilavamenti che potrebbero derivare proprio dal deflusso delle acque sui versanti e negli alvei invasi dall’acqua. In particolare, gli effetti delle precipitazioni al suolo dipendono dalla tenuta del materiale piroclastico e argilloso sui pendii e dalla resistenza degli argini dei fiumi. La Sala operativa di Protezione civile e il Centro Funzionale proseguono il monitoraggio dei fenomeni.”

L’assessore Edoardo Cosenza è in contatto con il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, con il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e con l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes per i danni all’agricoltura. In settimana si terrà una riunione a Salerno per fare il punto sui danni agli argini, alle strade ed all’agricoltura. 

 

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