Elezioni presidenziali: le manovre del Pd
La strategia del Pd per l’ormai prossimo appuntamento per l’elezione del Capo dello Stato è stata illustrata dal segretario dem Matteo Renzi. Alle prime tre votazioni il Pd voterà scheda bianca. Dalla quarta nessuna terna di nomi, ma un unico candidato su cui convergerà tutto il partito. Con una postilla, aggiunge il premier: «Chi non è d’accordo lo dica prima». Renzi ha presentato la sua proposta all’assemblea dei senatori democratici a Palazzo Madama.
Tra i democratici i candidati che continuano a tenere banco sono sempre Romano Prodi, ma soprattutto -in funzione del rapporto con Berlusconi- Sergio Mattarella e l’attuale sindaco di Torino e presidente dell’Anci, Piero Fassino. A cui si aggiungerebbe il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino. Ma ci sarebbe spazio anche per una donna, ha detto Renzi.