Economia: crescita zero nel quarto trimestre

Si preannunciano tempi migliori per l’economia italiana, anche se non ancora positivi. 
Stamane l’Istat ha comunicato che nel 2014 il PIL è diminuito dello 0,4% (l’anno appena trascorso ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al 2013), e che la variazione acquisita per il 2015 è pari a -0,1%. Nel quarto trimestre del 2014 il Prodotto Interno Lordo (PIL) è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente mentre è diminuito dello 0,3% nei confronti del quarto trimestre del 2013 (ci sono state due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente). La variazione congiunturale, spiega l’istituto di statistica nazionale, è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria e di un aumento nei servizi. Dal lato della domanda, il contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) è compensato da un apporto positivo della componente estera netta. Facendo una comparazione con le altre nazioni, si ricorda che il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,7% negli Stati Uniti e dello 0,5% nel Regno Unito mentre in termini tendenziali si è registrato un aumento del 2,5% negli Stati Uniti e del 2,7% nel Regno Unito.

 

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