E’ tornata l’ora solare: in arrivo stanchezza, malinconia e insonnia per i più piccoli
Dopo sette mesi di ora legale è tornata nella notte tra sabato 25 e domenica 26 l’ora solare: alle ore 03.00 sono state spostate un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 29 marzo.
Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 30 marzo 2014, l’Italia ha risparmiato complessivamente 549,7 milioni di kilowattora, quanto il consumo emdio annuo di elettricità di circa 205mila famiglie. Grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale.
E’ la luce naturale il principale antidoto agli effetti del passaggio dall’ora legale a quella solare.«Un cambio che determinerà per il 10% della popolazione una lieve confusione per l’orologio biologico con effetti come stanchezza, malinconia o depressione che possono incidere sulle relazioni personali ed il lavoro. Ma basta una maggiore esposizione alla luce per indurre un miglioramento di questi sintomi». A parlare è Francesco Peverini, direttore della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno Onlus.
«Per molte persone, in autunno, con la prima settimana di riduzione della luce accentuata dal passaggio all’ora solare vedono diminuire la propria efficienza, peggiorare la qualità della vita, divenire più stanchi» aggiunge Peverini.
L’ora in più di sonno in arrivo regalerà notti agitate alle famiglie con bambini piccoli. Può sembrare un controsenso ma portare indietro le lancette rappresenta una rivoluzione ruba-sonno per 250mila bambini.