Dissesto finanziario, lunedì il Consiglio comunale. Silenzio assordante di “Uniti per Nola” e malumori all’interno della maggioranza

Nola – Sarà un giorno storico per il Comune di Nola, seppur infausto. Il Consiglio comunale, previsto per lunedì prossimo, alle ore 10.00 in prima convocazione, è chiamato a votare il riequilibrio di bilancio, ma soprattutto ad avviare la procedura di dissesto finanziario. Una sorta di dichiarazione di default dei conti dell’ente. 
 
Per la maggioranza si tratta di una scelta tecnica obbligata.  “Il primo capo all’ordine del giorno –ha ribadito in questi giorni Antonio De Lucia, presidente della commissione finanze – è quello dell’approvazione del riequilibrio di bilancio. Tutte le relazioni tecniche evidenziano un’ impossibilità di riequilibrare l’esercizio in corso. Una volta votata la presa d’atto del mancato riequilibrio, si passerà al secondo punto, e cioè alla votazione circa l’avvio della procedura di dissesto che rappresenta una diretta ed inevitabile conseguenza del disequilibrio finanziario nel quale, attualmente, versa l’ente”
 
Nei giorni scorsi, i consiglieri di opposizione Cinzia Trinchese, Carmine Coppedo, Raffaele Parisi, Giovanni Erasmo Carrella, Carmela Scala, Enzo De Lucia, Claudia Mauro, Giuseppina Arvonio, hanno sottoscritto un documento in cui hanno espresso il proprio disappunto rispetto alla scelta del dissesto. “Niente è stato fatto per riscuotere ed accertare i tributi (ed altre entrate) per gli anni pregressi e quindi consolidare la reale situazione dell’ente per procedere, eventualmente, all’operazione di riequilibrio finanziario”. Ed è per questo che i consiglieri sottoscrittori chiedono all’amministrazione comunale di porre in essere ogni azione funzionale a scongiurare, allo stato, la dichiarazione di dissesto, dando attuazione agli strumenti previsti dalla legge a “procedere alla ricostruzione della reale situazione finanziaria dell’ente, e poi, alla conseguente verifica della sussistenza o meno dei presupposti per la dichiarazione di riequilibrio finanziario o dissesto dell’ente stesso”. 
 
All’appuntamento del riequilibrio, la stessa maggioranza si presenta, però, con non poche  incertezze interne. A colpire è il silenzio del gruppo di Uniti per Nola, formazione che ha registrato il maggior numero di consensi alle ultime Amministrative. Fino ad oggi non ha espresso ancora alcuna posizione sulla vicenda: appare chiaro che si tratti di una forma di dissenso, rispetto alla mancata condivisione dell’ esecutivo varato dal sindaco Minieri. 
 
Del resto, Uniti per Nola non ha accettato alcuna presidenza di commissione consiliare, confermando, anche in questo modo, lo stato di malumore ancora irrisolto. 
 
Secondo indiscrezioni, il gruppo potrebbe, addirittura non presentarsi in Consiglio comunale, mettendo a rischio i numeri per l’approvazione delle deliberazioni dell’assise di lunedì.
 
 Per smussare le divergenze, pare che nella giornata di domani (domenica 25), sia in programma un vertice con il sindaco Minieri. Un summit che si spera possa riportare il sereno all’interno della maggioranza. 
 

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