Dieta del gelato e a perdere peso c’è più gusto
Da oggi, anche i più golosi possono tenersi in forma, senza troppe rinunce per il palato. In vacanza, è impossibile non gustarsi il cono o la coppetta, ma grazie alla nuova “dieta del gelato” si può mettere d’accordo linea e amore per gli zuccheri.
Un modo per asciugare la silhouette in tutta dolcezza: il segreto di questa nuova e particolare proposta per perdere chili di troppo consiste nel bilanciare l’apporto nutrizionale del gelato con cibi proteici in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri.
Puntare sulle associazioni alimentari, poi, è un espediente utile per mantenere più stabili i valori di glicemia nel sangue e la produzione di insulina, l’ormone che favorisce l’accumulo di adipe e la conseguente formazione dei cuscinetti di grasso.
Un gelato a base di frutti come fragola, limone o anguria è più leggero rispetto alle varietà quali cocco o banana oppure pistacchi o nocciola.
I sette giorni hanno il regime alimentare di una qualsiasi dieta equilibrata, ma prevedono un gelato al giorno in uno dei cinque pasti: a colazione, a merenda, a pranzo o a cena.
Mai superare i 150 grammi e privilegiare sempre gusti come mango, mirtilli, ribes e, solo una volta in una settimana, la crema. Questo perché è piuttosto difficile stabilire il giusto apporto energetico che dipende dall’aggiunta o meno di grassi idrogenati.
Il consiglio è di sceglierne sempre uno artigianale di buona qualità e con gusti classici. Evitare, dunque, i più stravaganti e quelli “della casa” che, solitamente, sono più ricchi di calorie, grassi e zuccheri.
La soia, inoltre, è vista come un ottima alternativa: il gelato alla soia è privo di colesterolo e gli zuccheri sono presenti in bassa percentuale.
In questo modo, si può arrivare a perdere un chilo a settimana. Quando a perdere peso, si prova gusto!