Dieta, come dimagrire senza rinunciare al cibo: ” cinque pasti al giorno”

«Ingrasso anche se mangio poco», oppure «salto la cena, eppure non dimagrisco»: sono frasi che dice spesso chi è attento alla linea, ma lo fa senza sapere che non è questo il modo corretto per evitare di accumulare calorie. Anche per insegnare a prendersi meglio cura della propria alimentazione, l’Osservatorio Nestlè-Fondazione Adi ha studiato le persone che hanno adottato la ‘regola dei 5 pastì, definiti come «gli appuntamenti irrinunciabili che devono scandire la nostra giornata».
I cinque pasti fondamentali sono colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. «E oggi – dice l’Osservatorio – il trend di persone che seguono questa regola inizia a essere positivo: rispetto al 2011 inizia a crescere del 2%». 
I dati dello studio, aggiunge Giuseppe Fatati, coordinatore scientifico dell’Osservatorio, «non fanno che validare ulteriormente l’importanza di una giusta frequenza dei pasti all’interno dell’alimentazione quotidiana. Tra coloro che fanno i pasti principali più 1 o 2 spuntini c’è, infatti, una prevalenza di persone normopeso. I risultati sono comunque molto incoraggianti soprattutto tra le donne: 4 su 10 fanno lo spuntino al mattino e 5 su 10 al pomeriggio. Questo dimostra come un’informazione mirata e le campagne di educazione alimentare stiano iniziando a portare i primi frutti». 
Secondo l’indagine, le persone che dichiarano di saltare i pasti sono in diminuzione rispetto al 2011 (dal 28% al 26%) soprattutto tra gli over 45 e le donne, e solo 1 su 10 salta la colazione. Un italiano su 4 dichiara di saltare i pasti almeno 1 volta alla settimana; in particolare, durante i giorni feriali si tende un pò di più a saltare il pranzo, durante il weekend invece la cena. 
«Oltre alla frequenza – commenta Fatati – è necessario ricordare che il tempo dedicato ai pasti è fondamentale per l’assimilazione dei cibi, il gusto e l’equilibrio di tutta la dieta giornaliera. Secondo i dati sia cena sia pranzo durano in media circa 30 minuti, sia durante i giorni feriali sia nel weekend, quando invece bisognerebbe recuperare il valore della convivialità. Infine – conclude l’esperto – un pasto non può essere costituito da una sola categoria di alimenti, e una dieta corretta, anche dimagrante, deve sempre includere tutte le categorie di alimenti in maniera varia ed equilibrata».

 

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