De Luca: “Campania casa di vetro. Stop a sprechi e ad enti inutili”
Campania “Casa di vetro”, stop agli enti inutili e taglio alle spese. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha illustrato il piano dei tagli alle spese dell’amministrazione.
“Un’azione – ha detto De Luca – alla quale non ci obbliga nessuno ma che intendiamo portare a termine in poche settimane per continuare nella rivoluzione in atto in Regione e per dire basta agli sprechi e clientele“.
Le Adisu (enti di diritto allo studio) passano da 7 a 2, con un risparmio di un milione di euro. Dopo l’Arsan viene soppressa anche l’Arlas (Agenzia per il lavoro e l’istruzione). Compiti e funzioni vengono assunte dagli uffici regionali che già hanno le stesse competenze. Si cancellano “doppioni” e si stringono anche i tempi per la soppressione dei cinque Ept e delle 15 Aziende di soggiorno e turismo, come previsto già da una legge regionale non ancora applicata.
E’ in corso il censimento delle Fondazioni, che sono 53: sarà creata una holding snella e operativa che riorganizzerà la partecipazione dell’Ente tenendo conto degli enti strategici e più significativi. Stesso censimento riguarda le 16 Ipab (Istituti di pubblica assistenza) con un piano di razionalizzazione dei patrimoni e delle strutture. Deciso il taglio alle spese dell’Ufficio della Regione Campania a Bruxelles: il budget passa da 300mila euro a 100mila.
Il presidente De Luca ha fornito poi i numeri delle consulenze e collaborazioni attivate tra il 2010 e il 2015. Gli incarichi sono stati 1801 con un impegno di spesa di 8,2 milioni di euro. Solo nelle Partecipate, 519 gli incarichi per una spesa di 5,8 milioni di euro.