Da Nola a Trento in nome di Giordano Bruno, la proposta: in città una biennale di studio sul filosofo nolano
Nola – Una biennale di studio su Giordano Bruno da tenersi nella città che gli ha dato i natali con il coinvolgimento di tutte quelle personalità di spicco che da anni portano il nome del filosofo nolano in giro per il mondo.
E’ la proposta formulata dall’assessore ai beni culturali Cinzia Trinchese agli studiosi che hanno partecipato a Trento alle giornate internazioni di studio promosse ed organizzate dalla Fondazione Bruno Kessler e dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento in collaborazione con diversi centri specializzati di ricerca europei. Una due giorni dal tema “L’infinito di Bruno tra caccia filosofica e riforma religiosa: cosmologia, antropologia, etica, magia” indetta in occasione del 450o anniversario della chiusura del Concilio di Trento a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore Trinchese ed il prof. Aniello Montano, docente di filosofia presso l’università di Salerno e presidente della commissione esaminatrice del certame bruniano. Un momento importante, di ampio respiro culturale, durante il quale è stata anche presentata in anteprima la XIII edizione del certame bruniano in programma a Nola il 4,5 e 6 aprile 2014 che, come da protocollo, coinvolgerà gli alunni degli istituti scolastici superiori italiani, universitari e stranieri.
“Da Nola a Trento nel nome di Giordano Bruno – ha dichiarato l’assessore Trinchese –. E’ un onore aver partecipato ad un evento culturale di così ampio spessore in un luogo da sempre deputato allo studio e all’approfondimento filosofico con studiosi di fama internazionale. Un onore che cresce ulteriormente se si considera che la due giorni vissuta a Trento segue gli appuntamenti di Londra e Ginevra che hanno visto il filosofo nolano protagonista di un importante ciclo di incontri. Un’occasione imperdibile per Nola che a Trento ha ufficialmente formalizzato la sua proposta che potrebbe cambiare gli scenari culturali locali: una biennale di studio su Bruno nella città che gli ha dato i natali. Giornate di preparazione al certame e non solo, che offrirebbero anche la possibilità di far conoscere a livello internazionale i luoghi bruniani come la meravigliosa e suggestiva collina di Cicala. Un impegno con la città nel nome di Bruno e del suo libero pensiero accolto con grande entusiasmo ed interesse che, già nei prossimi mesi, potrebbe concretizzarsi. Un vanto per noi che portiamo le nostre eccellenze fuori dai confini locali e nazionali creando continue occasioni di crescita e formazione culturale per la nostra città”.
“La cultura bruniana riparte da Trento – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi –. Un’occasione fondamentale per il rilancio della figura del filosofo nolano oltre che una vetrina prestigiosa per il certame a lui dedicato. In quest’ottica di rilancio l’istituzione di una biennale su Bruno con studiosi di fama mondiale arricchirebbe ulteriormente il progetto culturale che si intende portare avanti per la divulgazione delle eccellenze nolane. Occorre fare sistema creando le giuste condizioni anche di marketing territoriale per il definitivo rilancio dell’intera area”.
Di Antonio Giuliano