Cuba il XIII Congresso Mondiale Confederazione degli italiani nel mondo (C.i.m.): l’avvocato Massimo Scala interviene in rappresentanza dell’Italia
Habana – Si sta svolgendo in queste ore a l’Habana, Cuba il XIII Congresso Mondiale Confederazione degli italiani nel mondo (C.i.m.) dal titolo: “L’Impresa, il lavoro e la cultura italiana nel mondo, portatori di sviluppo e di pace”. La C.I.M., Confederazione degli Italiani nel mondo, è la più grande organizzazione associativa dei cittadini residenti all’estero, nonché confederativa delle loro associazioni locali. Per scelta statutaria è autonoma dai partiti, dai sindacati e dai governi. Opera per la difesa dei diritti politici, civili, sociali ed economici dei connazionali, per la loro integrazione paritaria nei Paesi ospitanti, nel rispetto delle singole peculiarità culturali e linguistiche e, in generale, per la soluzione dei problemi all’emigrazione.
La C.I.M è nata dalla confluenza della F.A.I.E., Federazione delle associazioni degli Italiani all’estero e dell’U.I.E., Unione degli Italiani all’estero e rappresenta lo sbocco finale dell’unificazione di molte associazioni e federazioni nazionali e regionali che hanno unitariamente deciso di dare vita ad uno strumento efficace per poter meglio operare nell’interesse degli italiani all’estero. La C.I.M. predispone programmi e promuove iniziative per favorire la vita associativa, l’iniziativa e l’impegno necessari all’azione di tutela degli Italiani all’estero. Sei milioni di italiani all’estero e oltre sessanta milioni di cittadini d’origine italiana nel mondo. Questa è la realtà di riferimento della C.I.M., una risorsa formidabile per il Paese d’origine e per quello ospitante. La platea degli Italiani nel mondo è costituita da comunità ben presenti in tutti e cinque i continenti, frutto di un’emigrazione praticamente costante negli ultimi due secoli, per lo più dettata dalla necessità di lavorare e di costruirsi una vita migliore all’estero. Oggi in buona parte i nostri connazionali sono imprenditori, industriali, professionisti, commercianti, religiosi. Le categorie imprenditoriali ed industriali costituiscono la grande maggioranza della platea associativa della C.I.M. Le comunità locali degli Italiani nel mondo includono persone di più generazioni che hanno raggiunto elevati gradi di benessere e di successo e che continuano a sentire un forte attaccamento alla madrepatria sia per le origini familiari sia per le eccellenze del “made in Italy”, principalmente in campo storico, artistico e produttivo.
Gli italiani nel mondo e gli italiani in Italia hanno, tutti insieme, contribuito a far grande il nome del nostro Paese nel mondo e collaborano per difenderne l’immagine e assicurarne la costante evoluzione sotto i segni della pace, del benessere, della lotta alle ingiustizie e ad ogni forma di povertà.
A rappresentare l’Italia ed in particolare modo l’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori (U.n.s.i.c), l’avvocato Massimo Scala. “Voglio esprimere – ha dichiarato Scala al margine del suo discorso al Congresso – anche a nome del dottor Domenico Mamone, presidente dell’U.n.s.i.c., che mi onoro di rappresentare in questa occasione, il plauso più sincero al presidente della C.I.M., Onorevole Angelo Sollazzo ed a tutti i vertici della confederazione per il loro lusinghiero lavoro svolto fino ad oggi mantenendo sempre una assoluta autonomia dai partiti, dai sindacati e dai vari Governi ed operando sempre per la difesa dei diritti politici, civili, sociali ed economici dei nostri connazionali, per la loro integrazione paritaria nei paesi ospitanti sempre nel rispetto delle singole peculiarità culturali e linguistiche ed in generale per la soluzione dei problemi dell’immigrazione. Mi fa piacere ricordare cha la C.I.M è oggi presente in 25 nazioni con oltre 70 milioni di associati, oltre 800 parlamentari di origine italiana, 120 Ministri di origine italiana e da decine di migliaia di imprenditori. Da anni, la U.n.s.i.c. ha stretto un forte legame con la C.i.m. ed i propri associati, opera con professionalità, esperienza e competenza attraverso le sue innumerevoli sedi ubicate in tutta Italia e da qualche anno nel mondo, creando una rete sempre più stretta con le diverse nazioni nelle quali siamo già presenti e con i tantissimi italiani residenti all’estero per i quali l’UNSIC ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento in ambito previdenziale e fiscale”.