Crisi politica, Nola Democratica chiede la convocazione di Consigli comunali su bilancio e università. Si attende la notifica della diffida del Prefetto
Nola – Cosa accadrà dopo la mancata approvazione della ratifica del bilancio stabilmente riequilibrato? Per ben due volte, l’assise convocata dal presidente del consiglio comunale, Salvatore Notaro, è andata deserta. A mancare è stata la maggioranza, in particolare il gruppo consiliare di Nola Democratica che in questo modo ha voluto segnare una posizione fortemente critica rispetto all’andamento generale dell’amministrazione. Il termine dei 20 giorni dalla notifica del documento del Ministero degli Interni scadeva il 20 marzo. Il Segretario generale ha già comunicato tutto alla Prefettura e si attendono gli atti conseguenziali.
LA DIFFIDA -E’ verosimile che nei prossimi giorni giungerà una diffida da parte del Perfetto che concederà ulteriori 20 giorni per l’approvazione della ratifica del bilancio stabilmente riequilibrato che decorreranno allorché la stessa sarà notificata a tutti consiglieri comunali.
Nel frattempo, la crisi politica all’interno della maggioranza resta un salto nel vuoto. Dopo la revoca da parte del sindaco Minieri delle deleghe agli assessori in quota Nola Democratica, in particolare Pizzella e Muto, riprendere il dialogo sembra essere impresa piuttosto complicata. I Democrat dal canto loro chiedono, ormai da tempo, una radicale inversione di marcia nell’ azione amministrativa e in un documento denunciano le gravi criticità presenti ormai da tempo, la cui via di uscita, a proprio giudizio, passa anche attraverso la rimozione di un dirigente e lo spostamento di un altro.
I DEMOCRAT CHIEDONO DI TORNARE IN CONSIGLIO – Intanto, in queste ore, proprio il gruppo consiliare di Nola Democratica ha chiesto ufficialmente al presidente del Consiglio comunale, Notaro, e al sindaco Minieri, di convocare una conferenza dei capigruppo per calendarizzare a stretto giro i consigli comunali sui temi rimasti in sospeso e di fondamentale importanza bilancio e università, oltre che il regolamento per le aree verdi. La posizione dei Democrat è quella di affrontare le questioni strategiche per la città al di là dell’ attuale momento di profonda crisi e nonostante la revoca dei due suoi assessori.