Costa Concordia, prima notte a Genova. Al via smantellamento
Al via a Genova le prime operazioni per lo smantellamento della Costa Concordia, arrivata ieri nel porto ligure dopo il suo lungo ultimo viaggio dal Giglio, dove era naufragata nel gennaio 2012. Sistemazione panne antisversamenti e realizzazione passerelle per i collegamenti con la banchina. E’ stata un’impresa ma non è un lieto fine, ha detto ieri Renzi. Ed oggi a Repubblica e Stampa il salvage master Nick Sloane spiega che il suo lavoro è finito, e racconta di aver temuto che a causa dei temporali dell’inverno scorso il relitto al Giglio si girasse.
La corrispondenza AUDIO dell’inviato ANSA Matteo Guidelli
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Ha passato la prima notte in porto a Genova senza problemi la Concordia. Assicurata alla banchina della diga foranea del porto di Prà Voltri, è stata controllata a vista dagli addetti alla sicurezza e ora è oggetto delle valutazioni dei tecnici che devono organizzare le operazioni di smaltimento. Il relitto è ancora al centro delle attenzioni mediatiche con numerose troupe televisive e cronisti che sono ancora presenti sulla banchina al terminal di Voltri. Stamani il presidente del porto Luigi Merlo ha fatto un sopralluogo per verificare la situazione. I primi interventi riguardano la messa in posa delle panne sottomarine per proteggere l’area da eventuali sversamenti in mare da parte del relitto. I tecnici delle aziende San Giorgio e Saipem, che hanno acquistato lo scafo, hanno già iniziato a esaminare la nave per progettare le passerelle pedonali e quelle per le merci necessarie a collegare il relitto alla banchina per sbarcare tutto ciò che si trova a bordo. I lavori veri e propri a bordo di Concordia cominceranno tra 10-15 giorni. Prima saranno compiute le operazioni di ricerca del disperso, il cameriere indiano Russel Rebello.