Coppa Italia: Juve pensa a bis, Toro contro tabù
La Juventus non ‘lascia’ la Coppa Italia, anzi la mette tra gli obiettivi: “sarebbe bello – dice il tecnico Allegri – fare la doppietta, 56 anni dopo le ultime due conquiste consecutive”. Il Torino vuole scacciare il sortilegio delle sconfitte all’ultimo minuto, nelle ultime due partite di campionato giocate allo ‘Stadium’. La stracittadina torinese di domani sera, quindi, non dovrebbe essere in tono minore. “Il derby è sempre il derby”, ricorda Allegri che batte le mani a Ventura: “Sono stati fortunati i giocatori che l’hanno avuto come allenatore. Ha fatto una bella carriera e non è facile stare per cinque anni consecutivi su una panchina importante come quella del Toro”. Proprio nel derby, Ventura diventerà l’allenatore con il maggior numero di panchine granata consecutive, 194, staccando anche Radice (193), il tecnico dell’ultimo scudetto. Allegri inserisce tra gli obiettivi anche la coppa, di cui la Juve è detentrice: “Vogliamo vincere la seconda coppa consecutiva – spiega Allegri – Per andare avanti dovremo superare una squadra difficile come quella di Ventura, in buona condizione psicologica, con le incognite che riserva una partita secca. Il Toro ti fa giocar male e non concede spazio, non aggredisce. Dovremo essere molto bravi come siamo stati negli altri derby, compreso quello perso”. Spazio alle ‘seconde linee’, come confermato dallo stesso tecnico, con Neto titolare in porta al posto di Buffon, Dybala in panchina e Rugani schierato dal primo minuto in difesa. Dubbi, invece, sul modulo: “Rugani partirà titolare, è in grado di giocare sia centrale di destra che di sinistra. Al posto di chi? Valuterò lo stato di forma di Bonucci, Barzagli e Chiellini e deciderò domani se farne riposare uno oppure due. Per quanto riguarda l’attacco giocheranno due tra Mandzukic, Morata e Zaza. Marchisio? É rimasto fermo a lungo, più gioca più entra in condizione”. Stuzzicato sul turno di riposo forzato del Torino, che ha visto rinviare causa nebbia la sfida di sabato con il Sassuolo, Allegri smorza le polemiche, rimandando tutto al campo: “Se il turno di stop sia un vantaggio o meno lo vedremo alla fine della partita – dice il tecnico – C’era la nebbia, non si poteva giocare. Bisogna accettare le decisioni senza polemica”. Nel Torino ritorna tra i convocati Avelar, dopo una lunga assenza, ma resterà in panchina. Ichazo dovrebbe prendere il posto di Padelli in porta, rientra Bruno Peres; quattro gli indisponibili: Benassi, Martinez, Obi e Farnerud. La coppia d’attacco più probabile è Maxi Lopez-Quagliarella.