Conte, ritorno allo Stadium ad alta tensione

Torino ritrova e abbraccia Antonio Conte. E viceversa. Domani l’amichevole allo Stadium tra Italia e Inghilterra andrà probabilmente in scena in un clima da “c’eravamo tanto amati”, dopo la buona accoglienza ricevuta ieri dal ct azzurro. 

 

Qualcuno temeva un ambientino da resa dei conti, tanto che la Digos sorveglia con un occhio di riguardo il ritiro azzurro, tra la rivendicazione bianconera dei due scudetti revocati, la minaccia di causa multimilionaria alla Figc («una lite temeraria», per dirla con Tavecchio) e il recente caso-Marchisio, con le frecciate tra John Elkann e Conte, bersagliato sui social network da molti suoi ex tifosi “traditi”. Invece ieri sono stati cori e abbracci.

 

A proposito, si intensificano le voci che vogliono la storica partnership tra Fiat e Azzurri pronta a saltare. Ricevuta un’offerta troppo al ribasso dal marchio torinese, la società Infront-Il Sole 24 Ore, advisor pubblicitario della Figc, avrebbe registrato l’interesse di Toyota e Volkswagen, competitor del gruppo che fa capo a John Elkann.

 

L’ex allenatore bianconero ha dunque fatto il pieno di calore, affetto e nostalgia, tra applausi e selfie fuori dall’hotel che ospita la Nazionale. Ottima notizia per la tifosa-vip Evelina Christillin, che a una Juve ostile preferisce lo stile Juve: «Siamo troppo grati a Conte: merita l’ovazione dello Stadium». Anche l’Associazione Amici della Juventus “vota” Antonio, per voce del presidente Paolo Bertinetti: «Niente fischi ma applausi: Conte ha meriti indiscutibili».

 

Al coro si aggiunge Barzagli, che smonta il caso-Marchisio: «È una polemica un po’ inventata. Martedì (domani, ndr) mi aspetto un clima sereno, il mister verrà accolto al meglio».

Intanto in Spagna sono pazzi dei punteros bianconeri: se il Real Madrid ha riscoperto Morata, il Barcellona sarebbe infatti pronto a sborsare 12 milioni per Llorente