Clinica degli orrori a Meta: blitz dei carabinieri

Blitz dei militari del Nas dei carabinieri di Napoli la scorsa notte in una residenza socio sanitaria a Meta nella quale 37 disabili erano tenuti segregati in condizioni di profondo degrado. I carabinieri hanno arrestato un operatore, M.V. 41enne, in servizio notturno, per sequestro di persona, maltrattamenti e abbandono di persona incapace.

Al momento dell’irruzione dei militari del Nas, i disabili sono stati trovati, nella maggior parte dei casi, senza indumenti. I pazienti, uomini e donne in totale promiscuità, erano abbandonati a sé stessi. Una donna è stata trovata rinchiusa a chiave all’interno di un bagno, letteralmente immersa negli escrementi, al buio. La struttura è stata sequestrata per gravi carenze igienico-sanitarie-strutturali; sottoposte a sequestro anche numerose confezioni di farmaci scaduti. Il valore complessivo della clinica ammonta a 2 milioni di euro mentre, quello dei farmaci a 500 euro circa. Sono stati, inoltre, segnalati all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante, G.A. 60enne di Cava dei Tirreni, e il direttore sanitario della residenza sanitaria per concorso nei reati di maltrattamento e abbandono di incapace. I 37 ospiti permarranno temporaneamente presso la struttura in attesa che l’Autorità Giudiziaria competente detti le modalità di sgombero d’intesa con l’Autorità Sanitaria locale.

 

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