Città Metropolitana di Napoli, consegnati i bonus alle associazioni assegnatarie di beni confiscati alla camorra

C’è anche l’associazione Dal Basso, affidataria dell’ex Macelleria Sociale ad Arzano, bene confiscato alla camorra che la sera di martedì 19 aprile è stato devastato da un incendio appiccato probabilmente da chi non ha gradito che fosse stato sottratto alle mani dei criminali e riutilizzato a fini sociali, tra le realtà beneficiarie del sostegno logistico ed economico offerto dalla Città Metropolitana attraverso il Consorzio SOLE per l’avvio ed il proseguimento delle loro attività sociali. Grazie a questo supporto, malgrado il recente incendio, i volontari di Dal Basso potranno continuare nell’opera di costituzione della rete anticamorra che passa per la realizzazione di una biblioteca, di un teatro, di una sala di incisione e la conseguente attivazione di percorsi sociali e culturali.
Sostegno economico, dunque, in base alle relative esigenze, e logistico, con l’allestimento di postazioni informatiche e di lavoro. Radio Siani, che ad Ercolano porta avanti la sua battaglia di legalità proprio dagli appartamenti confiscati ai clan, Me Ti, che invece si prende cura delle donne vittime di maltrattamenti, Novella Aurora, che ha messo su una casa per disabili, e Nuvoletta per Salvatore, l’associazione di Marano che opera nel nome del Carabiniere ucciso a vent’anni, il 2 luglio del 1982, per mano dei casalesi perché colpevole di non essersi piegato, a differenza di tutti i suoi colleghi, alla legge del clan: sono queste alcune delle organizzazioni che hanno ritirato il benefit che consentirà di effettuare lavori di ristrutturazione e di adeguamento degli stabili. La cerimonia di consegna dei bonus così costituiti – riservati, appunto, alle associazioni assegnatarie di beni confiscati – si è svolta questa mattina, nella sala “Mariella Cirillo” della sede di piazza Matteotti, alla presenza del Vice Sindaco della Città Metropolitana, del Presidente – nonché Sindaco di Casalnuovo – e del Direttore del Consorzio, di rappresentanti dei Comuni aderenti e delle associazioni.
Le risorse attribuite questa mattina sono state rese disponibili da un fondo costituito dal compianto Presidente della Provincia di Napoli, Amato Lamberti, che ha condotto per tutta la sua vita una battaglia senza frontiere contro la camorra, anche attraverso la costituzione del Consorzio SOLE, che ha per obiettivo proprio il recupero ed il riutilizzo del patrimonio confiscato alla camorra a fini sociali ed anche occupazionali, attraverso l’istituzione di cooperative sociali di giovani disoccupati.
Il tutto evitando l’isolamento dei Sindaci nella battaglia, spesso difficile, dell’antimafia sociale e nella riassegnazione dei beni confiscati.

 

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