Circus in Europa, Ferrari punta a migliorare in Spagna

Continuare a migliorare la F14 T per poter risollevare al più presto le sorti di una stagione partita non certo come la Ferrari sperava. E’ la parola d’ordine lanciata, a cinque giorni dal via del Gran Premio di Spagna, dal direttore tecnico della Rossa, James Allison, che dalla prima corsa in Europa si aspetta di proseguire il trend positivo cominciato nel Gp di Cina dove Fernando Alonso ha conquistato il primo podio dell’anno. Sul circuito spagnolo di Montmelò, vicino a Barcellona, la Ferrari si presenterà con qualche aggiornamento per la F14 T ma non sarà né più né meno di quanto accaduto ad ogni corsa fin dall’inizio della stagione. “Credo sia sbagliato chiedersi se il vero potenziale della vettura si sia visto in Bahrain o in Cina – spiega Allison come riporta il sito media Ferrari – Si tratta di un errore vederla in questi termini per il semplice motivo che non si trattava della stessa vettura. Tra le due gare abbiamo migliorato la monoposto in modo abbastanza significativo, quindi non è stata solo questione di aver cambiato pista, è cambiata anche la nostra vettura”. Tra il Gp di Cina e la gara in Spagna, per progettisti ed ingegneri c’è stato più tempo a disposizione per lavorare, data la pausa di tre settimane.

Il principio di sviluppo continuo che sta portando avanti la Ferrari, però, non cambia: “Stiamo imparando come tirare fuori le prestazioni dalle nuove regole e, sperabilmente – aggiunge il dt della scuderia di Maranello – contiamo di riuscire a rendere la nostra vettura più competitiva. La chiave per una stagione positiva è continuare a migliorare ad ogni gara. Se riusciamo a portare un aumento significativo di prestazione alla nostra monoposto a ciascuna delle prossime gare – sottolinea Allison – continueremo a vedere dei passi avanti e riusciremo finalmente a definire il vero valore della F14 T al di là della sua resa in una gara in particolare”. Il lavoro degli ingegneri dovrà ora essere “interpretato” dai piloti ed Allison in questo senso si dice impressionato dall’impegno dei piloti Ferrari: “Con Fernando abbiamo visto uno straordinario livello di prestazione, ha tirato fuori ogni punto possibile da ciascuna situazione. Kimi d’altro canto sta lavorando molto bene con il team, collaborando con gli ingegneri a fondo e aiutando a farci comprendere come fare crescere questa vettura. La sua classe è indiscutibile e sono sicuro che nel volgere di breve tempo saremo in grado di vedere anche in pista i risultati di questo lavoro”.

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